Continuità, lucidità e forza mentale. Si può descrivere con queste tre qualità la fantastica impresa di Flavia Pennetta, che sconfigge in un'ora di gioco, la numero 2 del mondo Simona Halep, con un risultato netto e rotondo: 6-1 6-3. Flavia si aspettava un match con scambi intensi, dove, per fare il punto, si deve sudare sette camicie.

Così è, in effetti, nei primi game del primo set, quando l'azzura deve salvare un break sul proprio servizio, ma la rumena, oggi, è particolarmente fallosa, soprattutto in risposta, ma non solo. La palla roteata della Pennetta da fastidio e non poco, costringendo la rumena a giocare molto fuori dal campo e a colpire con i piedi in aria. E' il dritto il vero nemico della numero 2 del mondo: uno di questi, infatti, finisce a rete consegnado il break a Flavia per il 3-1. Da questo momento in poi è un assolo azzurro, la Halep commette una serie interminabile di errori non forzati, mentre dall'altra parte la Pennetta si dimostra lucida e concentrata in campo. Il risultato finale del primo set parla da solo 6-1.

Nel secondo set la reazione della rumena non si fa attendere e, dopo aver di nuovo ceduto il servizio in partenza, la serie interminabile questa volta è dei vincenti, che le consentono di conquistare il break nel quarto game. Sarà l'ultimo. Da quel punto in poi Flavia mette in serie 15 punti consecutivi, che le danno l'opportunità di condurre 4-3 con break a suo favore e, nel turno di battuta successivo, di servire per allungare il vantaggio e mettere metà piede sulla finale. La Halep non trova la via di uscita, un po' per il topspin della Pennetta, un po' per la grande difesa di Flavia, ma soprattutto per i troppi errori non forzati della stessa numero 2 del mondo. L'azzurra se ne accorge e i cambi di ritmo col rovescio sono la spada che taglia la testa al toro. Il dritto in diagonale vincente sul match point è la ciliegina sulla torta in un incontro fantastico, dominato dall'inizio alla fine: è finale. 

La prima della sua carriera, la prima per una tennista azzurra in uno slam sul veloce, in attesa del match tra la numero uno del mondo Serena Williams e l'altra azzurra( pugliese come Flavia), Roberta Vinci, per una fantastica, quanto impensabile, finale tutta italiana. 

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