Nella prima semifinale maschile degli Us Open 2015 Novak Djokovic non lascia scampo al campione uscente, il croato Marin Cilic, sconfitto con un punteggio che non ammette repliche: 6-0 6-1 6-2 lo score severissimo a favore del serbo, che si regala la sua quarta finale su quattro tornei dello Slam nella stagione in corso. Tra il numero uno al mondo a il secondo titolo in carriera a Flushing Meadows (il primo risale al 2011), ci sarà l'ostacolo rappresentato da Roger Federer, vincitore dell'incontro serale sull'Arthur Ashe contro il connazionale Stan Wawrinka.
Match senza storia quello tra Djokovic e Cilic, per punteggio il più a senso unico nella storia delle semifinali degli Us Open. Nel primo set Nole dimostrava tutta la sua superiorità, concedendo all'avversario la miseria di undici punti complessivi, chiudendo 6-0 con tre break ottenuti con relativa facilità in meno di mezz'ora di gioco. La partita è poi continuata sui medesimi binari sino alla conclusione, in virtù di un Djokovic stellare, probabilmente vicinissimo alla sua versione migliore, mentre il croato si affannava per cercare di conquistare almeno un game, impresa avvenuta solo nel secondo set, perso peraltro proprio con il punteggio di 6-1. Durante tutto l'arco del match il serbo ha dimostrato non di voler lasciare neanche le briciole al campione dell'edizione 2014 degli Open degli Stati Uniti, ottenendo una spaventosa resa dal servizio (76% di punti vinti con la prima, addirittura il 79% con la seconda), ricavando poi dalla risposta al temibile servizio di Cilic un'elevatissima percentuale di punti (22% il fatturato di Marin con la seconda di servizio).
In una partita mai davvero iniziata, Djokovic ha proseguito a martellare da fondo campo anche nel terzo set, conquistato agevolmente per 6-2, dopo aver breakkato per l'ottava volta il malcapitato Cilic, che pure aveva nella battuta la sua arma più pericolosa. Disinnescato il sevizio dell'avversario, il numero uno al mondo non ha avuto problemi nel comandare il palleggio, inducendo l'avversario a commettere 37 gratuiti in meno di un'ora e mezza di gioco complessivo. Prestazione formidabile dunque quella di Nole, che accede così per la sesta volta in finale agli Us Open, per un atto conclusivo che catalizzerà l'attenzione degli appassionati di tennis di tutto il mondo.