Il circuito ATP scalda i motori, in attesa del via - tra pochi giorni - dei tre tornei chiamati ad inaugurare la stagione 2016. Brisbane, Doha, Chennai, si accendono i riflettori su un'annata utile a sbrogliare diverse questioni, con l'attacco di molti al trono di Djokovic. 

Alcune delle migliori racchette del circuito si trovano, in questi giorni, ad Abu Dhabi, per il Mubadala World Tennis Championship. L'esibizione si svolge nell'arco di tre giorni, con quarti, semifinali e finali. 

I primi incontri nella giornata di ieri, con David Ferrer e Jo Tsonga ad aprire le ostilità. Partita con poca storia. Il transalpino raggranella due soli giochi - uno per set - e cede all'impeto consueto del nativo di Javea. Ferrer spezza subito la partita nel set d'apertura, mantiene le redini del gioco e lancia la spallata decisiva nelle fasi iniziale del secondo parziale, quando risale da 40-0 in risposta e consegue un'altra rottura. 

A definire le sorti del match, un differente approccio mentale - Ferrer conferma di essere straordinario competitore, aldilà del palcoscenico - e una diversa condizione fisica. Tsonga rinuncia anche alla finale per la quinta piazza - in programma quest'oggi. Alla base della decisione, un problema all'avambraccio destro. Al posto del francese, Feliciano Lopez. 

Ferrer - Tsonga 61 61

Maggior equilibrio nel secondo incontro. In campo Raonic - chiamato a dimostrare qualcosa d'importante nella stagione dell'addio a Ljubo - e il sudafricano Kevin Anderson. Braccio di ferro da fondo, con i colpi di potenza a dominare la scena. Raonic ha però da subito un vantaggio, in termini di consistenza e percentuali. Il colosso canadese non mostra punti deboli, gioca con braccio sciolto e sul 32 del set introduttivo accelera, conservando poi il margine col servizio. 

Nel secondo set, Anderson evita il baratro in avvio, si aggrappa a Raonic, ma è costretto ad alzare bandiera bianca nel corso del quinto gioco. Arriva il break e Raonic può così chiudere d'autorità. 

Raonic - Anderson 63 64

Oggi l'ingresso, nel mini-torneo, dei personaggi di maggior spessore. Derby iberico tra David Ferrer e Rafael Nadal. Il maiorchino deve dar credito alle dichiarazioni dei giorni precedenti, confermare la ritrovata vena, per Ferrer è invece l'ennesima occasione per spodestare il più illustre connazionale. A seguire, Milos Raonic incrocia Stan Wawrinka. Le bordate del primo a scuotere il tennis elegante del secondo, spettacolo interessante.