L'ultima recita di Lleyton Hewitt è andata in scena nella serata odierna della Rod Laver Arena. E' stato uno spietato David Ferrer ad estromettere l'idolo dalla casa dallo Slam di Melbourne, battendolo con il punteggio di 6-2 6-4 6-4. Per Hewitt si tratta appunto dell'ultima partita della carriera, davanti a un pubblico che in realtà all'inizio non ho lo ha mai amato pienamente, in un torneo che gli ha riservato poche soddisfazioni. Lleyton lascia il tennis con gli acuti di Wimbledon e degli Us Open dei primi anni 2000, da grande lottatore e più forte degli infortuni che ne hanno caratterizzato la seconda parte di carriera. "Ho dato tutto ciò che avevo, non ho lasciato nula negli spogliatoi - le parole a caldo di Hewitt - è qualcosa di cui sarò sempre orgoglioso e che ha caratterizzato tutta la mia carriera. Sono stato fortunato, è stato un privilegio giocare su questo campo e davanti a questa gente per venti anni consecutivi". Gli Australian Open proseguono invece per Ferrer, atteso al prossimo turno dall'americano Steve Johnson. 

In una giornata in cui anche la parte bassa del tabellone maschile si allineava al terzo turno, sono cadute sul far della sera alcune teste di serie. Fuori infatti il francese Jeremy Chardy, numero trenta del seeding, sorpreso da Andrey Kuznetsov con il punteggio di 6-4 7-6 7-6. Per Kuznetsov si apre ora la prospettiva degli ottavi di finale, che passano dal prossimo match contro l'israeliano Dudi Sela, che a inizio giornata aveva estromesso dal torneo Fernando Verdasco. La promessa del tennis a stelle e strisce Jack Sock, dato in buona forma e testa di serie numero 25, è stato a sua volta sconfitto dall'imprevedibile ceco Lukas Rosol, che si è aggiudicato due tie-break tiratissimi prima di chiudere al terzo con il punteggio di 6-3. Rosol sarà il prossimo ostacolo di Stan Wawrinka, numero quattro di Melbourne, che si è sbarazzato senza problemi dell'esperto Radek Stepanek, liquidato con lo score di 6-2 6-3 6-4. 

Un altro veterano del circuito, il mancino lussemburghese Gilles Muller, vincitore all'esordio sull'azzurro Fabio Fognini, ha pagato il secondo turno di Melbourne, eliminato dall'australiano John Millman, bravo a lottare per cinque set e a spuntarla in volata (4-6 6-4 6-2 4-6 7-5). Per Millman ora il derby con l'altro aussie Bernard Tomic.