Il tabellone, al femminile, non regala ribaltoni in quota. La notte italiana - sessione diurna in Australia - conferma la forza dell'antico regime. Serena Williams e Maria Sharapova raggiungono i quarti di finale a Melbourne, pronte a battersi, per l'ennesima volta, in un torneo Slam. Si ferma, invece, la corsa di Belinda Bencic e Margarita Gasparyan.

Ad aprire la giornata, è Maria Sharapova. La russa, fin qui convincente, deve respingere la minaccia elvetica. Belinda Bencic è a tutti gli effetti una stella nascente del circuito. Giovane, di talento, con carattere da vendere, consacrata da un 2015 ad alto livello. Maria oppone tutta la sua concretezza, mette in campo il peso di una carriera lunga e faticosa, mostra la consueta capacità di elevare lo standard di gioco nei momenti di maggior difficoltà. Non è un caso che nelle situazioni di equilibrio - 30/30 o parità - sia spesso lei ad alzare la voce. La Sharapova deve battersi in un inizio a lei sfavorevole. Fioccano le occasioni, ma Maria non riesce a cogliere il momento ed è la Bencic a portarsi a un passo dal primo set. Qui, però, la tendenza si inverte, la Sharapova infila 4 giochi consecutivi e sale 75. 

Tensione che cresce ulteriormente nel secondo. La Sharapova aumenta l'incidenza al servizio, in sei turni di battuta non concede una sola palla break - 85% di punti al termine con la prima - si segue così l'ordine naturale, con Belinda costretta ad aggrapparsi di nervi alla partita. Decisivo l'epilogo, una chiamata sorride alla divina di Russia, è l'apertura per chiudere la partita, per spegnere il talento della Bencic e salutare il pubblico della Rod Laver Arena. 75 75. 

Meno patemi per Serena Williams. La n.1 al mondo cancella rapidamente la russa Margarita Gasparyan. L'incontro si risolve in due set, con punteggio netto. Serena si impone 62 61, lasciando le briciole all'inerme rivale. Il break d'apertura - a favore della classe '94 di Mosca - sveglia l'americana, pronta a schiaffeggiare la rivale con soluzioni di potenza e ritmo. Il palleggio martellante di Serena abbatte la Gasparyan, arrivano in sequenza punti e giochi. Non c'è fatica nell'incedere della campionessa in carica. La Williams scende spesso a rete - con costrutto - per chiudere il punto, mette referto 19 vincenti e si guadagna l'accesso ai quarti.