Arthur Ashe Stadium, ore 17. Si alza il sipario, prende il via l'edizione 2016 degli US Open. Roberta Vinci apre le danze sul campo principale con la teutonica Anna-Lena Friedsam. Una Roberta sorridente in questi giorni, attenta a rifinire gli ultimi dettagli. La condizione non è al top, un problema al tendine limita i movimenti dell'azzurra, ma non manca la voglia di far bene. Il ricordo della passata edizione è vivo, è un trampolino perfetto per coltivare sogni di gloria. La sconfitta con la Larsson nel Connecticut è un piccolo campanello d'allarme, una resa incondizionata nel secondo, dopo un'ora di lotta nel primo set. Roberta deve superare qualche blocco naturale per tornare a proporre il suo gioco fatto di variazioni e imprevedibilità. Con la Friedsam un solo precedente. Nella stagione corrente, in Australia, vittoria tedesca in tre set, dopo un avvio di marca italiana. 

Impegno più probante per Francesca Schiavone. La leonessa, sul Louis Armstrong, al termine dell'incontro maschile tra Dutra Silva e Cilic, affronta la russa Kuznetsova. Due tenniste di grande esperienza, ben oltre la soglia dei trentanni. Sedicesimo appuntamento, con la Kuznetsova avanti 9-6. Lo scorso anno, al Roland Garros, maratona interminabile e urrah Schiavone 10-8 al terzo. Avvicinamento di tenore differente al torneo. La Kuznetsova rientra nel circuito dopo i quarti a Cincinnati, per la Schiavone un passaggio in tono minore a Nanchang - sconfitta ai quarti con la Ozaki - e ora un ultimo battito ad alto livello. 

Infine, sul Campo n.12, Sara Errani trova Shelby Rogers. Nel 2014, sul rosso di Bad Gastein, 76 63 per la ragazza americana. Le due approdano qui dopo la "sgambata" a New Haven. Sconfitta d'esordio per Sarita con la Makarova, secondo turno per la Rogers, K.O con la Larsson. 

Da seguire, quest'oggi, anche Kerber, Muguruza e Kvitova. La tedesca, sul campo principale (dopo il match di Roberta Vinci), sfida la slovacca Polona Hercog. Cinque precedenti, un'incollatura di vantaggio per la Kerber, le due però non giocano una contro l'altra dal 2011. La Muguruza, invece, sul Louis Armstrong (dopo Francesca Schiavone), attende la belga Mertens. Per la Mertens, tre incontri di qualificazione prima di approdare al tabellone principale, difficile possa impensierire la forte spagnola. Petra Kvitova deve respingere la lettone Ostapenko. Nel 2016, due battute d'arresto per la ceca, affermazioni della Ostapenko a Doha e Birmingham, sempre in tre set. Buon torneo a New Haven per la Kvitova, prima della batosta rimediata in semifinale con Agnieszka Radwanska. Stagione difficile. 

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