Roger Federer saluta già il Master 1000 di Shanghai, battuto in tre set da Gael Monfils, avversario ostico sulla carta, che si è dimostrato tale anche sul campo, o meglio, letale. Dopo aver perso 6-4 il primo parziale, lo svizzero ha iniziato a dare pericolosi segnali di cedimento già nel secondo, salvo poi recuperare il break di svantaggio e trascinare il transalpino al tie-break. Tie break(7-5) che è stato forse l'unico frangente del match in cui Roger è riuscito a mostrare appieno il suo tennis migliore. Con questo colpo di coda, l'elvetico ha prolungato la contesa al terzo set; parziale in cui l'attuale numero 7 del ranking ATP, ha sofferto parecchio gli scambi lunghi, lasciando campo al ben più atletico Monfils, aiutato anche da un'eccellente prima di servizio: 80% di punti vinti con la prima in campo, oltre a 15 aces. Il terzo set si chiude con il risultato di 6-3 per il francese, per una durata totale del match di 2 ore e 8 minuti.

Inutile sottolineare che si tratta dell'ennesima prestazione deludente di questo 2013 maledetto per Federer, che sembra non veder l'ora di chiuderlo. Sprofondato in settima posizione, fatica a risalire da una crisi apparentemente più psicologica che fisica. Ai quarti di finale ci va Gael Monfils, che affronterà il vincente tra Nole Djokovic ed il nostro Fabio Fognini.

Esce di scena anche David Ferrer, che godeva dei favori del pronostico contro il tedesco Florian Mayer. La testa di serie numero 3 del seeding si arrende in due comodi set al numero 50 del ranking ATP, 6-4, 6-3 in un'ora e venti di gioco. Addirittura doppio break di svantaggio nel secondo parziale per lo spagnolo, la cui rimonta riesce solo parzialmente, non insidiando la vittoria finale di Mayer. Il tedesco vola ai quarti di finale contro Jo-Wilfred Tsonga, che liquida più velocemente del previsto la pratica Nishikori, con il punteggio di 7-6, 6-0 in meno di un'ora e mezza. 13 aces per il transalpino, che strappa così il biglietto per i quarti di finale.

Fatica ancora meno Del Potro, che approfitta del forfait del tedesco Tommy Haas e si accomoda al turno successivo, dove aspetta il vincente del match tra Berdych e Almagro.

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