Vincono tutti, ma con estrema fatica. Raonic, Dimitrov e Berdych, il tabellone di Toronto ospita, ancora, il meglio del tennis. Dopo Murray e Djokovic, tocca a loro alimentare la notte italiana e la serata canadese. Grigor Dimitrov concede un set a Donald Young, più per sbadataggine che per meriti altrui. Lo dirà lo stesso bulgaro in conferenza stampa "a questi livelli sono cose che non ti puoi permettere". Young, semifinalista la scorsa settimana a Washington, si ritrova sotto 4-1 nel primo set, ma usufruisce del calo mentale di Dimitrov per guadagnarsi il 6-4. La scoppola sveglia il semifinalista di Wimbledon che non concede, da quel momento, più nulla. Sfrutta ogni possibilità di rottura e chiude 6-2 6-3. 

Discorso diverso per Milos Raonic. L'idolo di casa trema al cospetto di Jack Sock. Lo statunitense, n.60 del ranking, coglie l'unico break del match nel quinto gioco del primo set. Sale 3-2 e piazza la stoccata che annichilisce il pubblico di casa. Raonic, scosso, resta in partita, grazie alla straordinaria potenza del servizio. Sock conquista, anche nei parziali successivi, occasioni di rottura, ma non concretizza e si arriva per due volte al tie-break. Come spesso accade qui emerge il giocatore più forte. Raonic li conquista entrambi, il primo per 7 punti a 2, il secondo a 4.

Soffre Tomas Berdych contro il cinese di Taipei Lu. Il ceco, uscito prematuramente a Washington, dov'era il favorito, dimostra ancora una volta di non essere in grande condizione. Berdych non sfrutta appieno la battuta, suo punto di forza, commettendo addirittura 8 doppi falli. Perso il primo set al tie-break, palesa quantomeno carattere. La partita si decide nel secondo parziale. Tomas sfrutta le poche chance alla sua portata e costruisce il 6-4 che impatta la sfida. Nel terzo, cala Lu e cresce Berdych. Fioccano le possibilità di allungo ed è ancora un break a fare la differenza. 6-4.

Risultati:

Dimitrov - Sock 4-6 6-2 6-3

Raonic - Young 4-6 7-6 7-6

Berdych - Lu 6-7 6-4 6-4

Lopez - Smyczek 7-5 6-4