Roger Federer respinge l'attacco del tempo. Toronto celebra il re, nel giorno del suo compleanno, osannandolo con un "happy birthday" che racconta dell'uomo e dell'atleta Federer, icona a ogni latitudine. L'ostacolo Ferrer, sempre battuto in ogni precedente, rappresenta scoglio più impervio del previsto. Lo spagnolo non è in uno straordinario momento di forma, ma come sempre lascia in campo anche l'ultima goccia di sudore. Il match si decide con un break al terzo set, con Roger costretto, come nell'incontro precedente con Cilic, agli straordinari. 

Lo svizzero conquista oltre l'80% di punti con la prima, ma fatica a mettere in campo il servizio e si ritrova spesso costretto a piazzare una seconda morbida, attaccata prontamente da Ferrer. Non a caso la teste di serie n.2 conquista solo il 41% di punti con la seconda. 

Finisce 6-3 4-6 6-3 per Federer, che attende ora un altro spagnolo, Feliciano Lopez. Continua il cammino straordinario di Feliciano. Dopo Berdych, un'altra eccellente vittima cade ai piedi dell'iberico. Milos Raonic riaccende la fiammella della speranza nel secondo set, quando Lopez sperpera due mini-break nel prolungamento, ma vede vanificato ogni sforzo nel terzo. Feliciano cancella le occasioni di rottura del canadese e chiude i conti con il break che porta al 5-3 decisivo. 

Risultati:

Federer - Ferrer 6-3 4-6 6-3 

Lopez - Raonic 6-4 6-7 6-3