Si interrompe in semifinale la favola di Julien Benneteau. Dopo un inizio di torneo altalenante, con il rischio di uscita anticipata contro Blaz Rola, e il capolavoro nei quarti, opposto a Stanislas Wawrinka, il transalpino incappa nella solidità di David Ferrer, che se non può disporre del bagaglio tecnico dello svizzero, è certamente più quadrato dal punto di vista mentale. 

La testa di serie numero sei soffre solo a inizio set, quando rischia di perdere il servizio, prima di allungare nel settimo gioco, grazie a un gratuito di Benneteau. Perso il primo 6-3, il francese naufraga e si ritrova sotto 5-1 0-40. Si rialza con un moto d'orgoglio, ma la partita si spegne poco più in là. 6-2.

Ferrer concede una sola palla break nel match, creando addirittura dieci occasioni di rottura - quattro concretizzate - nell'arco dei due parziali. A destare impressione è soprattutto la percentuale con la seconda di servizio. David mette a referto oltre il 70% di punti, mentre Julien poco più del 30%. 65 a 47 il saldo complessivo dei punti. 

Ferrer attende ora in finale il vincente della sfida tra Roger Federer e Milos Raonic.