Roger Federer scongiura una minaccia croata per approdare in finale a Basilea, a casa sua. Dura tre set la battaglia con il gigante Ivo e al termine è lo stesso Roger a raccontare quanto sia difficile, su una superficie come questa, controbattere Karlovic. 33 aces, per raccontare la potenza al servizio dell'esperto tennista di Zagabria. Non a caso Roger conquista due sole occasioni di rottura nell'intero arco del match. Risulta decisiva quella del terzo set. Federer conquista il break di vantaggio e non concede più nulla. 100% di punti con la prima nel parziale decisivo, mentre Ivo annaspa con la seconda e si piega al gioco continuo, vario, elegante dello svizzero. 

Più del break, agognato, è però fatale a Karlovic il tie-break del primo set. Lì punto a punto la partita prende una piega importante. Federer si trova spalle al muro due volte, ma ne esce con classe immensa, conquistando il prolungamento per 10 punti a 8. Un rilassamento costa caro alla testa di serie numero due. Karlovic si procura due palle break e nell'ottavo gioco del secondo scappa, mettendo in cascina un parziale firmato dal devastante servizio. Il resto è storia, il resto è Federer, alla nona finale consecutiva a Basilea. Il cinque volte campione aspetta il belga Goffin, bravo a domare il talento del futuro Coric. 

Risultati:

Federer - Karlovic 76 36 63

Goffin - Coric 64 36 63 

A Valencia va invece in scena una finale anticipata. Uno di fronte all'altro David Ferrer e Andy Murray. Fino alla semifinale un torneo perfetto per Ferrer. Un set concesso nei quarti - al sudafricano Anderson - invece per il britannico. Prevale in due set Murray, 64 75, in una partita, in special modo nel secondo set, condizionata da improvvisi picchi intervallati da grossolani errori. Lo spartito è similare nei due parziali. Murray, favorito dalle incertezze di Ferrer, scappa avanti di un break. Nel primo gestisce con tranquillità, cancellando le poche occasioni concesse allo spagnolo, fino al 64. Nel secondo è addirittura doppio il vantaggio per il britannico. 3-0 pesante. Qui Murray scende e Ferrer dimostra ancora una volta doti caratteriali encomiabili. Si porta addirittura sopra, 4-3. Murray si salva dal possibile 3-5 e ritrova la parità. Sul 5-5 30-0 Ferrer la svolta. Lo spagnolo ha un fatale passaggio a vuoto e il match va in archivio. A difendere l'onore di casa Spagna Tommy Robredo (76 76 a Chardy nell'altra semifinale).

Risultati:

Murray - Ferrer 64 75

Robredo - Chardy 76 76