Stanislas Wawrinka si aggiudica il torneo sul veloce indoor di Rotterdam, superando in una finale bella e combattuta il ceco Tomas Berdych, giunto al sesto K.O di fila contro l'elvetico. Per Stan è il secondo titolo del 2015, dopo quello conquistato a Chennai, un'importante conferma sulla ritrovata forma tennistica. Il match offre uno spettacolo gradevole, grazie alla vena dei due contendenti, entrambi pronti ad affondare il colpo, giocando una partita d'assalto. Berdych si mostra aggressivo fin da subito e mette in difficoltà Wawrinka, sfiorando la rottura nei primi giochi dell'incontro. Il ceco scappa sul 4-3 e si presenta a servire sul 5-4, qui Wawrinka ha un sussulto, ma non penetra nello spiraglio offerto da Tomas. 

Partita diversa dal secondo parziale. Wawrinka entra bene nel campo e trova le giuste contromisure alla potenza di Berdych. Un brutto gioco di servizio di Tomas, sul 3-4, decide il parziale, con Wawrinka che concretizza la seconda palla break, dopo l'ace di Berdych. Con la sfida di nuovo in equilibrio si va al terzo e qui lo scatto di Stan è bruciante. Break subito, bissato poco dopo per il 4-1. Il rientro di Berdych è parziale, perché dopo aver perso la battuta, Wawrinka ritrova il giusto equilibrio e conquista la finale. 46 63 64 Wawrinka. 

San Paolo - Si infrange sul più bello il sogno di Luca Vanni. L'azzurro si presenta a servire per il match sul 5-4 del terzo, ma qui qualcosa manca, si spegne la luce e Pablo Cuevas trova il break che spedisce la partita al prolungamento. Sfumata l'occasione, Vanni si perde, forse nella testa più che nel braccio. La pressione incide nelle ultime scelte dell'azzurro, e l'aria del trionfo inibisce un tennis precedentemente sempre improntato all'offesa. Esulta Cuevas, a Vanni resta un meraviglioso torneo a 30 anni. Bravo. 64 36 76(4) Cuevas.