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ATP Dubai: bene Djokovic, Murray e Berdych, avanza Bolelli

Andy supera in due set Gilles Muller, Nole regola Pospisil, mentre Berdych si impone sul francese Chardy. In casa Italia, dopo la prematura uscita di Seppi, Bolelli conquista il pass per il turno successivo con Puille.

ATP Dubai: bene Djokovic, Murray e Berdych, avanza Bolelli
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Di Johnathan Scaffardi

A Dubai, dopo Roger Federer, apparso in ottima forma nell'esordio col russo Youzhny, tocca agli altri cosidetti "grandi" mettere in campo le reali credenziali di successo. Nessuno incappa nelle distrazioni dei primi turni, a Dubai, visto il campo partenti, occore, da subito, la massima concentrazione. Non esistono match abbordabili, testimonianza ne è il programma odierno. Apre il ceco Berdych, finalista nelle ultime due edizioni. Di fronte il transalpino Chardy, giocatore altalenante, discontinuo, ma di buoni colpi. Tomas non gioca un gran match e rischia più volte, dopo il break iniziale. Si ritrova infatti sotto 5-4 e servizio Chardy nel primo. Qui trema il transalpino e Berdych rientra, dominando poi il tie-break. Meno storia nel secondo, perché Chardy colleziona una serie di gratuiti e cede il servizio a zero nei primi giochi, siglando il momento "no" con un pesante doppio fallo. 76 64 Berdych al termine.

Andy Murray fronteggia invece Gilles Muller, uno dei tennisti più in forma del 2015. Il britannico mostra però grande solidità, soprattutto nei momenti decisivi della partita. Le parole, rilasciate al termine dell'incontro da Murray, raccontano perfettamente l'andamento "Non ho servito molto bene sul finire dei due set, ma non ho concesso nessuna opportunità reale. Ho giocato bene, intensamente, con una qualità elevata". 64 75 Murray. 

Infine Djokovic, opposto al canadese Pospisil. Pospisil, alla perenne ricerca di buoni risultati, dopo un 2014 così così e un inizio di 2015 incerto, prova a difendersi affidandosi al servizio, ma Nole entra piano piano nel campo canadese, sfruttando, da n.1 la chance di allungo nel nono gioco. Nel secondo set, il copione è simile, con Pospisil che accarezza la rottura nel sesto gioco, ma Djokovic è perfetto nell'annullare le due palle break, per poi scappare poco dopo verso il traguardo. 64 64 Djokovic. 

Sorride il tennis azzurro. Ieri l'eliminazione di Seppi, autore di un match troppo falloso contro un Gasquet portato soprattutto alla strenua difesa, lontano dalla riga di fondo, oggi un convincente successo di Simone Bolelli. Lucas Pouille, entrato in tabellone dopo le qualificazioni, cede nettamente all'azzurro, bravo ad imporsi con un duplice 63. Dopo i quarti a Marsiglia, con lo scalpo Raonic, un'altra possibile cavalcata per Simone. 

(4) T Berdych defeats J Chardy 76(2) 64 
(3) A Murray defeats G Muller 64 75 
(1) N Djokovic defeats V Pospisil 64 64 
S Stakhovsky defeats L Rosol 46 61 64 
(6) F Lopez defeats J Ward 64 64
M Ilhan defeats A Zverev 61 76(4) 
B Coric defeats M Jaziri 57 63 63 
S Bolelli defeats L Pouille 63 63 
(7) R Bautista Agut defeats D Thiem 63 62 
M Baghdatis defeats (8) D Goffin 62 75