Roger Federer supera per la sesta volta in carriera Fernando Verdasco e approda ai quarti del torneo in corso di svolgimento a Dubai. Ad attendere lo svizzero c'è Richard Gasquet, un nuovo capitolo di una rivalità che già si compone di 15 atti, 13 favorevoli a Federer, 2 a Gasquet, capace di imporsi, fino ad oggi, solo sulla terra rossa. 

Dopo la vittoria d'esordio con Youzhny, Federer scende in campo contro Verdasco, apparso in buona forma contro Garcia-Lopez. Verdasco, semifinalista a Quito in stagione, parte forte, aggressivo e per Federer si ripropone il copione già visto nella prima partita. I giochi iniziali sono pervasi da errori di misura, di dritto e di rovescio. Roger cede per la prima volta nel torneo il servizio e si ritrova sotto 3-0 dopo pochi minuti. Da qui, il cambio di rotta è evidente, Verdasco tiene il successivo turno in battuta, ma dal 4-1 in suo favore si apre una striscia di 6 giochi consecutivi a favore di Federer. 6-4 1-0, con break in avvio di secondo. Verdasco, avanti 40-15, subisce il ritorno di Federer, che infila 4 punti consecutivi e sembra chiudere l'incontro.

Arriva invece l'ultimo passaggio a vuoto di Federer, che, nel 2° gioco, perde nuovamente la battuta e restituisce linfa e fiducia allo spagnolo. 2-1 Verdasco, con un parziale di 9 punti a 1. L'ultimo momento di equilibrio è questo, perché nel 5° gioco, Federer apre con un rovescio lungolinea per esteti, sull'attacco morbido di Verdasco, ed è poi favorito da due errori dello spagnolo che portano alla doppia occasione di rottura. Verdasco si salva col servizio, ma cade alla terza, steccando di rovescio. In battuta, Federer non lascia nulla e sul 5-3, in suo favore, mette il punto esclamativo in risposta. Verdasco, disastroso, commette due doppi errori, il dritto di Federer, vincente, mette la parola fine. 64 63.

Prima di Federer, in campo Djokovic. Per il n.1 del mondo una passeggiata contro il kazako Golubev, 61 62 il finale.