"Una grande vittoria contro un giocatore di qualità, contro un giocatore che è stato tra i primi dieci. Una partita giocata in modo perfetto dall'inizio alla fine". Novak Djokovic commenta in modo entusiastico l'esordio a Indian Wells. Il n.1 del mondo lascia le briciole al cirpiota Baghdatis, tramortito dalla terrificante continuità del serbo. Djokovic non concede nessuna palla break nell'arco dei due set, con la seconda perde due soli punti, mentre in risposta è come sempre un muro di gomma, la pallina torna sempre indietro, con più forza. 61 63. 

Con l'identico punteggio Andy Murray spazza via Vasek Pospisil. Il britannico palesa un'ottima condizione, mette a tabellino 14 vincenti, strappando 5 volte la battuta al canadese. Pospisil ha poco dalla prima, solo il 46% in campo, ed è travolto quando si entra nello scambio. Queste le considerazioni di Murray "Non ho servito particolarmante bene, ma ho giocato una partita solida, sono riuscito a spingere Pospisil fuori dal campo, sempre più lontano dalla riga di fondo". 

Il terzo, per classifica, della parte alta è Kei Nishikori. Il giapponese ritrova Harrison dopo l'incontro giocato a Memphis. Finisce con un doppio 64 per il nipponico. Per Nishikori una partenza difficile, contrassegnata da una serie di break e controbreak, fino allo spunto decisivo. Il giapponese conquista il primo parziale e sale di livello nel secondo. "Rompe" la partita e in battuta non concede nessuna possibilità a Harrison per rientrare nel match. 

Termina prematuramente il torneo di Fabio Fognini. Il primo set tra Fognini e Mannarino trova la sua soluzione al tie-break, conquistato dal transalpino per 10 punti a 8. Fognini qui perde la bussola e consegna la partita, nel secondo commette 4 doppi falli, fatica tremendamente per conquistare qualsiasi punto al servizio - 3 quindici guadagnati in tutto con la 2° - e da come sempre l'impressione di lasciar scivolare via la partita senza provare una reale opposizione, concentrandosi invece su altri "dettagli". 76 63 Mannarino.

Da segnalare l'uscita di scena del croato Cilic, battuto da Monaco. Fatica Ferrer, 76 al terzo con Dodig, bene Tomic, Gulbis e F.Lopez. 

I risultati

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo