Prosegue il cammino di Roger Federer agli Internzionali BNL d'Italia, in corso di svolgimento a Roma. Il campione svizzero ha fatto brillare gli occhi al pubblico del Foro Italico anche oggi pomeriggio, superando in scioltezza Tomas Berdych, forse stanco dopo la battaglia di ieri contro il nostro Fabio Fognini, sconfitto solo al tie-break del terzo set. E dire che il tennista ceco aveva iniziato bene l'incontro con il numero 2 del mondo, strappandogli il servizio nel terzo gioco. Anzichè ottenere dei benefici da questo break, Berdych ha solo risvegliato il can che dorme, visto che Federer, dopo aver ceduto il servizio, ha messo a segno una striscia di quattro giochi consecutivi, mettendo a nudo i limiti del suo avversario e soprattutto conquistando il primo set con il punteggio di 6-3, per la gioia dei tanti tifosi presenti sugli spalti.

Nel secondo set l'equilibrio è durato fino alla prima metà del parziale, visto che nessuno dei due giocatori ha ottenuto palle-break in risposta. Nel settimo gioco, però, è venuta la voglia di vincere e l'esperienza di un Federer deciso a vendere cara la pelle per passare il turno. Ancora una striscia positiva, stavolta di tre giochi consecutivi, basta al campione di Basilea per fiaccare le resistenze di un Berdych incapace di reggere il ritmo dello svizzero: ancora un 6-3, e Roger approda in semifinale, dove attende il vincente della sfida tra Wawrinka e Nadal, che chiuderà in serata il programma dei quarti di finale.

A proposito di quarti di finale, vittoria e accesso alle semifinali per David Ferrer, che ha dovuto ricorrere al terzo set per avere ragione del belga David Goffin, l'unico giocatore giunti fino ai quarti senza essere munito di una testa di serie. 'Ferru' ha giocato un primo set straordinario, mettendo la gara sul piano del ritmo e chiudendo in un angolo il più acerbo avversario, sicuramente poco abituato a traguardi come i quarti di finale in un Masters 1000. Il 6-2 che arriva dopo pochi minuti è solo la naturale conseguenza di quanto si è visto in campo, ma nel secondo set Goffin alza il livello del suo tennis, approfitta di qualche passaggio a vuoto del suo avversario e pareggia i conti, chiudendo il parziale sul 6-3 e portando il match al terzo set. È qui che viene fuori l'esperienza di Ferrer, il quale brekka subito il belga e gli strappa nuovamente il servizio nel sesto gioco, portandosi sul 5-1: piccola defaillance nel settimo game, con Goffin che recupera uno dei due break, ma David non perde la calma e chiude per 6-3. Ora per l'iberico manca l'avversario in semifinale, che proverrà dalla sfida tra Djokovic e Nishikori.

Sta prendendo forma anche il quadro delle semifinali per il tabellone femminile. Le prime due semifinaliste sono Carla Suarez Navarro e Simona Halep. La spagnola, reduce dalla grande vittoria su Eugenie Bouchard agli ottavi, ha mietuto un'altra vittima illustre ai quarti di finale, superando nettamente la ceca Petra Kvitova, giustiziera della nostra Karin Knapp al terzo turno. Partita semplicemente perfetta da parte della Suarez Navarro, che ha impostato subito un ritmo alto per mettere a nudo i limiti della sua avversaria, soprattutto sul piano della mobilità e dell'atletismo e cercando di limitare la potenza dei suoi colpi: finisce 6-3 6-2 in poco più di un'ora di gioco. Ancor più agevole è stata la missione per la Halep, che dopo essere venuta a conoscenza del ritiro di Serena Williams ha deciso di innestare le marce alte per diventare la principale candidata alla conquista del titolo in quel di Roma. La numero 2 del mondo concede solo un game alla connazionale Alexandra Dulgheru, la quale fa davvero poco per provare a rendere più interessante, o comunque meno chiusa, la sfuda tra le due romene.