Roger Federer è nervoso, si rivolge al Giudice di sedia con sguardo interrogativo, la partita, la prima ad Halle, è complessa e i minuti scorrono, senza che lo svizzero riesca ad allungare la sua ombra elegante sulla sfida. Kohlschreiber, battuto tante volte in passato, si rivela giocatore pericoloso e Federer si ritrova al tie-break del terzo, con due match-point non concretizzati nel decimo gioco e una pericolosa palla-break cancellata nell'undicesimo. 

Il primo mini-break, di marca tedesca, induce il pubblico di Halle a scuotere Federer con un applauso ritmato, punto dopo punto. Kohlschreiber sfrutta qualche dritto mal giocato del rivale e si porta sul 4-2 al cambio di campo. 

Il momento che muta la storia dell'incontro giunge al decimo punto, quando Federer, in risposta, alza il livello. Dritto in controbalzo, attacco in back col rovescio, Kohlschreiber, preso in contropiede, a terra. 5-5 e equilibrio. Poco dopo, un azzardo teutonico, palla corta al secondo colpo, non trova fortuna, perché Federer arriva e chiude poi con una difficile veronica a rete. Alla prima occasione, Kohlschreiber mette in rete la risposta sulla seconda, Federer si volta verso l'angolo, stringe il pugno e esulta.

Il primo Federer sull'erba è un'alternanza di ottime giocate e passaggi a vuoto, vincenti e gratuiti. La desuetudine alla superficie, la più amata da Federer, colpisce il gioco dello svizzero che trova momenti di assoluta qualità, quando può alzare il ritmo, con repentine combinazioni, a cui abbina evidenti incertezze.

Federer scappa nel primo parziale, nel corso del sesto gioco, ma quando si ritrova l'occasione per confermare la rottura si inceppa, aprendo la porta a Kohlschreiber. Il tedesco è bravo a cogliere il momento. Federer si accontenta di scambiare sulla diagonale di rovescio, Kohlschreiber forza di dritto e rientra, al tie-break esce però nuovamente Federer. 

Nel secondo, la partita segue l'ordine naturale dei servizi fino al 3-3. Kohlschreiber sente di avere un'opportunità e firma tre giochi consecutivi, costringendo Federer a "sporcarsi" le mani per conquistare la partita. Lo svizzero intuisce il pericolo, ma non riesce a dare continuità al suo tennis. Perde le staffe Roger, una rarità, soprattutto ad Halle, un torneo amico, quasi una seconda casa. Al servizio, Federer si aggrappa alla prima, al dritto, punta a sveltire la battaglia, ma Kohlschreiber ribatte colpo su colpo, evita il K.O, si arrampica fino a due piccoli passi dall'impresa. Siamo sul 5-4 al tie-break del terzo, da qui la storia è nota. 

Federer - Kohlschreiber 76 36 76

Altri risultati: 

Dustin Brown -  Andreas Haider-Maurer 75 62
Coric - Young 64 36 63
Falla - Lacko 64 36 61 
F.Mayer - Struff 62 06 764 
A.Zverev - Nieminen 64 64