Rafael Nadal stacca il biglietto per i quarti di finale nel torneo in corso di svolgimento ad Amburgo, ma, come già nel match d'esordio, chiuso al terzo con il connazionale Verdasco, non convince appieno. Le difficoltà sono evidenti, dal punto di vista tecnico e dal punto di vista mentale. Nadal fatica a ritrovare l'incidenza col dritto e specie nel primo parziale, con il ceco Vesely, incappa in diversi errori, ma a stupire è soprattutto la scarsa consistenza mentale, la preoccupante fragilità. Rafa scappa più volte, ma non riesce mai a scrollarsi di dosso il suo avversario. Decide il tie-break del secondo, ma è un Nadal ancora lontano dai fasti antichi.

Il break in apertura sembra spianare il cammino al maiorchino, ma Vesely reagisce e si porta a una palla dalla parità. Nadal, come  spesso accade, eleva il livello di gioco in prossimità dei punti chiave, ma è costretto a cedere alla terza opportunità. Nel terzo gioco, Rafa spezza l'equilibrio con un passante di dritto lungolinea. La pallina rientra e accarezza la riga, il doppio fallo di Vesely completa l'opera, terzo break in tre giochi. Lo spagnolo difende con forza il vantaggio e si porta a servire per il set sul 54. Vesely ha qui un colpo di coda. Il ceco trova un gran rovescio e ha la chance per rimettere in discussione il parziale. La risposta di Nadal è da campionissimo. Attacco e demi-volèe perfetta, pugno al cielo. Alla foga di Rafa, fa da contraltare un insolito immobilismo all'angolo iberico, con lo zio Tony che resta impassibile. Nadal chiude e si porta avanti di un set. 64.

L'altalena prosegue nel secondo set e il primo ad alzare la voce è ancora Nadal. Nel corso del terzo gioco, lo spagnolo annichilisce Vesely con un dritto volante a cui fa seguito la volèe di rovescio. Sul 30-40, il ceco usufruisce di un regalo di Rafa - dritto scomposto - ma il pericolo torna prepotente poco dopo. Questa volta è Vesely a incappare in un brutto gratuito. 21 Nadal. Il ceco sfrutta le lacune del rivale per riacciuffare subito il set, ma il terzo break consecutivo, il secondo in favore di Nadal, crea il primo vero solco. Nel quinto gioco, è ancora il servizio a tradire Vesely. Un doppio fallo che aiuta un Nadal in evidente confusione. La quarta palla break vale il 32 Rafa, con il mancino che riesce a confermare la rottura al servizio. Non basta il margine di sicurezza a tranquillizzare Nadal. Vesely è in partita, gioca con buona profondità e costringe Nadal a "sporcarsi" le mani. Ne escono scambi lunghi in cui emerge il ceco. 44. Rafa ha però orgoglio, ribalta  il nono game, da 0-30 e serve per la partita. Due doppi falli, il primo sul match point, il secondo sulla palla break, prolungano l'incontro e servono a Vesely l'ultima occasione. Si arriva al tie-break e il braccio di Nadal questa volta non fa le bizze. Rafa avanza, ma non scioglie la prognosi.