Il circuito ATP si divide tra Austria e America, si avvia, a Washington, verso l'ultimo stralcio di stagione, mentre assapora, a Kitzbuhel, gli ultimi colpi sul rosso.

Il tabellone principale del torneo al via negli Stati Uniti è affascinante, perché porta nuovamente alla ribalta giocatori di primo piano. A guidare la pattuglia è Andy Murray, testa di serie n.1 e riferimento della parte alta. Murray gode di un bye al primo turno e attende nei sedicesimi Gabashvili o Becker. Nei quarti la prima reale minaccia. Sulla strada del britannico il gigante a stelle e strisce Isner.

Nella parte bassa alberga invece il giapponese Nishikori. Kei ai sedicesimi sfida Harrison o Duckworth, in attesa di alzare il livello della contesa nei quarti con Troicki o Lopez.

La superficie chiama alla ribalta anche Marin Cilic, protagonista, un anno fa, delle migliori cose di carriera sul cemento americano. Cilic entra nel torneo con l'israeliano Dudi Sela o con il coreano Hyon Chung.

La testa di serie n.4 è il francese Gasquet. Dopo le buone prestazioni offerte a Wimbledon, Richard cerca continuità anche sul "duro" statunitense. Per lui Jaziri o Muller.

Al primo turno, derby d'Australia, con Hewitt che incrocia John Patrick Smith.

Questi i quarti possibili:

Murray - Isner

Cilic - Anderson

Dimitrov - Gasquet

Nishikori - Troicki/Lopez

Kitzbuhel - L'Italia della racchetta conferma invece il trend recente e sceglie la terra per conseguire risultati e conferme. Nell'ATP 250 di Kitzbuhel, Dominic Thiem, in forte crescita, comanda la parte alta e si prepara a possibile scontro con il connazionale Haider Maurer negli ottavi.

Due frecce azzurre al via. Fognini, testa di serie n.3, deve dare seguito alla cavalcata di Amburgo. Novak o Bedene, da qui esce il primo ostacolo per Fabio. Seppi è il leader della zona bassa e osserva il duello tra Youzhny e Lajovic. Chi vince trova Andreas. Il sorteggio propone un percorso non impossibile per Seppi, in un'ipotetica semifinale opposto a Klizan.

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Johnathan Scaffardi
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