Da Montreal a Cincinnati, le migliori racchette del circuito si confrontano sul cemento americano, con Roger Federer al rientro dopo l'annunciato forfait canadese. Lo svizzero si presenta al via come seconda testa di serie del tabellone ed è il riferimento principale della parte bassa. Ingresso nel torneo al secondo turno, con l'uruguaiano Cuevas o lo spagnolo Bautista.

Nei quarti, possibile duello tra Federer e Nadal. Rafa è in progresso rispetto ai mesi recenti, ma la sconfitta con Nishikori a Montreal testimonia le difficoltà del mancino di fronte ai primi della classe, specie su una superficie che non concede, come la terra, continui recuperi. Esordio per Nadal non proibitivo. Il maiorchino sfida l'americano Ram o il transalpino Chardy. Chardy giunge a Cincinnati dopo la splendida cavalcata di Montreal, con l'uscita di scena in semifinale, al cospetto di Djokovic.

In questa porzione di tabellone anche il nostro Andreas Seppi. L'altoatesino trova il francese Mannarino al primo turno. Il futuro riserva Raonic o F.Lopez, prima di Nadal.

A completare la parte bassa Cilic e Murray. Il croato incrocia J.Sousa o Kohlschreiber dopo il bye d'apertura, mentre Murray "incappa" in Troicki o nella wild card Fish. Cammino non agevole per Fabio Fognini. L'azzurro apre con un qualificato, ma a seguire subito Kyrgios o Gasquet.  

Djokovic è il signore della parte alta. Nole, al secondo turno, sfida Muller (in alternativa un giocatore proveniente dalle qualificazioni), al terzo Tsonga o Goffin. Quarto con Wawrinka, in attesa di conoscere le condizioni fisiche dello svizzero, costretto al ritiro a Montreal. Stan parte con Borna Coric.

Nishikori è  il principale antagonista di Novak in questa porzione di tabellone, i due non possono trovarsi però prima della semifinale. Il nipponico deve fronteggiare la minaccia Tomic e a seguire domare l'istrionico Monfils  o il potente Janowicz. Nei quarti, Nishikori - Berdych. Il ceco ha sul groppone la delusione di Montreal. Al primo turno, da segnalare la sfida tra granatieri che vede in campo Querrey e Isner.

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Johnathan Scaffardi
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