L'Italia della racchetta sorride a San Pietroburgo. Simone Bolelli sconfigge Andrey Rublev, al termine di un incontro per due set corso sul filo dell'equilibrio. Simone cede, nel set d'apertura, al diciassettenne di Mosca per 6 giochi a 4, prima di invertire la rotta in un secondo parziale di carattere e testa. L'azzurro cancella 11 palle break e concretizza una delle 6 occasioni a disposizione. Il 6-3 finale lancia Bolelli e stronca Rublev. Il terzo è una rapida corsa al turno successivo. 61.

Nel duello austriaco, Thiem conferma la superiorità su Haider Maurer (unico incontro di secondo turno). La testa di serie n.3 si impone in due set. Il primo vede la netta supremazia di Thiem, 62, il secondo si risolve al tie-break, 7 punti a 2. Granollers regola con periodico 63 Kokkinakis, mentre il portoghese Sousa deve ricorrere al terzo per piegare il qualificato Radu Albot.

Due ore e quaranta di battaglia tra il transalpino Pouille e il lituano Berankis. La spunta il francese, con due tie-break, nel primo e nel terzo parziale. Becker respinge Golubev - 64 al terzo - mentre Istomin estromette la testa di serie n.8 del tabellone, il kazako Kukushkin. 76 26 62 il finale. Gabashvili non trova difficoltà con Shyla. 62 62.

Il programma

Sette incontri di singolare in programma quest'oggi. Ad aprire, sul Centrale, Teymuraz Gabashvili e Bautista Agut. A seguire, lo spagnolo Robredo incrocia il cipriota Baghdatis. Baghdatis insegue una conferma dopo l'ottima prova con Gulbis. Milos Raonic trova invece il russo Donskoy.    

In serata, Simone Bolelli insegue l'impresa con Tomas Berdych. Settimo confronto tra i due, con i precedenti che premiano il ceco. 4-2 Berdych, a Dubai, nel 2015, 60 al terzo per il n.5 al mondo. Le due affermazioni di Bolelli riportano a Basilea, nel 2008, e al Roland Garros, nel 2009.

Sul Campo n.1, Janowicz chiede spazio a Pouille, Becker a Istomin. Granollers - Sousa è il match di chiusura.