Simone Bolelli non concede il bis. Dopo il successo d'autore con il ceco Berdych, a San Pietroburgo, l'azzurro si ferma di fronte al portoghese Joao Sousa. L'incontro si risolve in due set, con Sousa bravo a gestire al meglio il prolungamento di entrambi i parziali. Equilibrio assoluto in campo, nessuno dei due concede all'altro un'opportunità. A risolvere è quindi, sempre, il tie-break. Il primo vede Joao Sousa imporsi sul filo di lana, 9-7, nel secondo non c'è invece storia, 7-1.

Bautista Agut approda in semifinale dopo una comoda affermazione con il transalpino Pouille, 62 63, mentre Thiem regola Istomin, 62 75. Nel match di maggior interesse, Milos Raonic bombarda lo spagnolo Tommy Robredo. Un'esibizione di forza del canadese, che firma 11 aces, si guadagna il 79% di punti con la prima, il 73% con la seconda e cancella l'unica chance di rottura dell'esperto rivale. 61 62 il punteggio finale.

Quest'oggi sono in programma le due semifinali. Ad aprire il programma, Sousa e Thiem. Quello odierno è il quarto confronto tra i due: al momento il passato sorride all'austriaco - 3-0 il conto aperto - con due vittorie nella stagione corrente, a Marsiglia e a Umago.

A chiudere, Bautista Agut e Milos Raonic. L'iberico prova a limitare il nativo di Podgorica. In passato, un solo assaggio. A Parigi, nel 2014, 75 76 Raonic.