Tomas Berdych mette la sua firma sulla seconda edizione dell'ATP 250 disputato nella città cinese di Shenzhen, battendo in finale lo spagnolo Garcia Lopez in due set. Pronostico rispettato dunque nell'ultimo atto del torneo, giocato insolitamente nella giornata di lunedì a causa del maltempo che nel weekend non ha dato tregua agli organizzatori. 

Partita che è apparsa subito in discesa per il ceco, bravo a sfruttare un inizio a toni bassi dello spagnolo, strappando il servizio all'avversario nel quarto game e scappando via sul 3-1.              

Prestazione solida nel primo set per Berdych, che ha fatto la differenza con il servizio concedendo appena 1 palla break a Garcia Lopez.                                                                                                

La pioggia anche oggi ha provato a rovinare la festa ai due giocatori in campo, costringendo il giudice di sedia a interrompere il match durante l'ottavo game sul punteggio di 5-2 per la testa di serie numero 1 del torneo. Interruzione però che è durata pochi minuti e alla ripresa Berdych non ha perso la fiducia e ha chiuso col punteggio di 6-3.

Secondo parziale che si è aperto con un Garcia Lopez più pimpante rispetto al set precedente e infatti, sfruttando un doppio fallo del giocatore ceco sulla palla break, l'iberico si è portato avanti 2-0 e servizio. Ma l'illusione di una rimonta, come in semifinale con Cilic, è durata poco stavolta: nel quinto gioco infatti Berdych ha colto qualche errore di troppo del suo avversario per recuperare il break di svantaggio e rifarsi sotto nel set, sul punteggio di 3-2.              

Entrambi i giocatori sono riusciti a mantenere facilmente i propri turni di servizio seguenti, e quindi il parziale si è deciso al tie-break: dopo una serie di mini-break, Berdych ha mostrato più freddezza nei punti cruciali ed è riuscito ad aggiudicarsi anche questo set e con esso il match dopo un'ora e 47 minuti di battaglia.

Per il ceco si tratta del primo successo stagionale, dopo le sconfitte in finale in Qatar con Ferrer, a Rotterdam con Wawrinka e a Montecarlo con Djokovic.

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