Si chiude in netto anticipo l'avventura a Shanghai di Andreas Seppi. Il tennista azzurro si arrende, nel match d'esordio, all'americano Steve Johnson. Salta, così, un possibile incrocio a cinque stelle con il britannico Andy Murray. La partita si risolve in poco più di due ore e a decidere il destino della sfida è il tie-break del terzo, dominato dal nativo di Orange, California.

L'inizio è di marca italiana. Seppi gioca un buon primo set, mette in difficoltà Johnson, spesso alle corde quando costretto a ricorrere alla seconda di sevizio. 8/21, questo lo score dello statunitense senza prima. Arrivano due rotture e Andreas chiude 6 giochi a 4. Lo scenario si ribalta nel secondo, Johnson acquisisce maggior sicurezza e Seppi precipita. Un sol punto con la seconda, la sensazione di impotenza. Fioccano errori e grauiti, il 61 che illumina il tabellone racconta di una sfida di nuovo in equilibrio.

Nel terzo parziale, Johnson ha un buon riscontro con la prima - 21/26 - ma il servizio non ricopre comunque un ruolo decisivo. Due break per parte e a decidere è il prolungamento. Seppi non riesce a contenere il rivale e la maratona in terra cinese sorride a Steve. 14 aces al termine per lui, una vittoria importante, contro un avversario di classifica superiore.

Seppi - superato nel ranking da Fognini - incassa il colpo e saluta Shanghai. La memoria corre alla palla match sul 53 del terzo. Un'occasione non raccolta, la porta spalancata al ritorno a stelle e strisce.  

Johnson - Seppi 46 61 76(2)