Fabio Fognini incanta Shanghai, colora d'azzurro la mattinata cinese e consente al tennis italiano di portare un alfiere al secondo turno. Partita a tratti spettacolare, con Fabio che frantuma la coriacea resistenza di Sousa con un gioco veloce, incisivo, pungente. Il primo set - chiuso al tie-break - è in realtà un monologo, con Fognini che spreca innumerevoli occasioni per staccare il rivale. Più equilibrio nel secondo, con Sousa che mette addirittura la testa avanti. Reazione e fuga di Fabio. Un ottavo gioco sublime griffa l'incontro. 76 63.  

Lo schema tattico è definito fin dalle prime battute. Fognini dirige, Sousa rincorre. Una variazione di ritmo porta alle prime due palle break dell'incontro nel corso del gioco d'apertura. Fabio conquista anche una terza occasione, ribaltando lo scambio con una grande difesa. Manca qualcosa al momento di chiudere e Sousa si salva, nel primo come nel terzo gioco. Fognini mette 8 punti di fila al servizio e si esprime con evidente facilità. Nel settimo gioco, la battaglia si accende. Minuti interminabili, ma Sousa esce ancora indenne. Il break si materializza sul 4-4. Fognini osserva il dritto del suo avversario spegnersi in corridoio. Rottura a zero e l'azzurro può servire per il set. Inattesa, qui, la resa di Fabio. Doppio fallo, dritto in rete, Sousa ringrazia. Si gioca, fino al prolungamento. Fognini apre con un magnifico lob difensivo, poi, dall'1-1, infila 5 punti consecutivi, mentre Sousa si perde in inutili polemiche. Il secondo set point vale il parziale. 7 punti a 2, 76.  

Il secondo si apre seguendo il medesimo spartito. Fognini vola in battuta e, in risposta, penetra, grazie anche all'errore a metà campo di Sousa. Palla break non concretizzata. Il rovescio tradisce Fabio sulla seconda chance, sulla terza - conquistata da un Fognini dilagante - regge ancora il muro portoghese. 1-1. Qui, per pochi minuti, l'azzurro sembra scivolare. A 15 consegna la battuta e apre la porta a Sousa. La reazione, immediata, è splendida. Due punti d'autore, Fognini rimette in parità il set e poi, con quattro punti consecutivi, riprende il comando. Un ace vale il 32. Si torna in campo dopo un massaggio alla schiena di Fabio. A decidere l'incontro, l'ottavo game. Fognini sfonda col rovescio, inventa un dritto in allungo di polso, decolla per bloccare la volèe e di fatto cancella Sousa con un cambio di rovescio. 53. Chiusura al servizio, prima - dritto - volèe, la firma è da fuoriclasse.

Fognini - Sousa 76(2) 63