Jo Wilfried Tsonga cancella mesi di infortuni e fatiche e raggiunge, a Shanghai, una semifinale di peso specifico notevole. Dopo il successo a Metz, e le buone corse a Parigi e New York, il transalpino si guadagna il penultimo atto nel mille cinese, a spese del sudafricano Anderson. Per Jo, non la prima apparizione in semi a Shanghai. Il risultato odierno pareggia quello del 2013 e riporta Tsonga nella semifinale di un 1000 oltre un anno dopo (Toronto 2014).

La battaglia con Anderson - fresco dell'ingresso tra i primi dieci al mondo e reduce da due partite di livello con Fognini e Nishikori - dura oltre due ore e trenta e premia al terzo il talento di Francia.

Il primo parziale segue l'ordine dei servizi. Entrambi i contendenti hanno risposte importanti dalla prima e la soluzione naturale è quindi al tie-break. Qui la scossa che indirizza l'incontro: Anderson sale 6-3, con tre palle per aggiudicarsi il parziale. Tsonga, spalle al muro, infila una raffica che capovolge l'inerzia e spinge il set dalla parte opposta. Cinque punti consecutivi, 8-6 e prima spallata alla partita.

Il colpo non affonda Anderson che continua a martellare con la battuta - cinque 15 concessi nell'intero secondo set - e sfrutta il passaggio a vuoto di Tsonga nel momento più caldo del secondo. Jo offre l'unica opportunità di rottura nel dodicesimo gioco, sul 6-5 Anderson. Il sudafricano, implacabile, pareggia i conti.

Il terzo trova il suo momento chiave all'alba. Tsonga strappa il servizio ad Anderson, per la prima volta nel match, nel terzo gioco e sale 2-1. La difesa del francese, nel quarto e nel sesto gioco, è vincente. Anderson non concretizza due opportunità e capitola per 6 giochi a 4. Non bastano al sudafricano 17 aces per firmare la vittoria n.43 del 2015. Il cammino resta comunque positivo, alla luce dei successi recenti e dell'attuale classifica.

Tsonga, ora atteso al confronto con Nadal, precedenti sfavorevoli, non nasconde la sua gioia "Un match di buon livello, abbiamo giocato un ottimo tennis. Sono stato molto aggressivo, ho servito veramente bene oggi. Son felice"  

Tsonga - Anderson 76 57 64