Sarà Andy Murray a sfidare domani il numero uno del mondo Novak Djokovic nella semifinale della parte alta del tabellone cinese del Masters 1000 di Shanghai edizione 2015. Il britannico si è sbarazzato senza troppi problemi del ceco Tomas Berdych, battuto in due rapidi set con il punteggio di 6-1 6-3, offrendo una prestazione nettamente superiore a quella di ieri contro l'americano John Isner.

Berdych è stato letteralmente travolto dal tennis del suo avversario che, con un'aggressività insolita per le sue caratteristiche, non gli ha lasciato il tempo di accelerare con i colpi di rimbalzo. Dopo l'1-1 iniziale, Murray è volato via facilmente, breakkando più volte la testa di serie numero cinque del seeding di Shanghai, grazie a un'ottima resa della risposta al servizio e a una superiore efficacia nei colpi da fondo campo. Si chiude così in un lampo, con lo score di 6-1, il primo parziale in favore del britannico, con un Berdych frastornato che prova a riorganizzare le idee in apertura di secondo set. Il ceco si procura una palla break, ma Murray la salva con il servizio, strappando pochi minuti dopo la battuta al giocatore ceco nel game successivo. Le chances di Berdych di avanzare nel torneo si chiudono qui, con lo scozzese che non concede più nulla alla battuta e si aggiudica il suo quarto di finale con il punteggio finale di 6-1 6-3.

Domani Murray incontrerà Nole Djokovic in una sfida che ha ormai ben ventotto precedenti: diciannove le vittorie del serbo, nove quelle del britannico. Cinque gli incontri disputati tra i due nel 2015, con Djokovic avanti 4-1 in stagione (successi in finale all'Australian Open e a Miami, in semifinale al Roland Garros e Indian Wells), mentre l'ex allievo di Ivan Lendl ha fatto suo l'ultimo match nella finale di Montreal.