Severissima, quanto inaspettata, lezione di tennis data da Djokovic a Murray, numero due al mondo, oggi autore di una partita molto opaca e inspiegabilmente sotto tono, dopo la solida prestazione che il britannico ci aveva mostrato ieri contro il ceco Berdych. Sono a malapena 4 i giochi che il serbo ha lasciato al suo avversario, che si riprende la rivincita dopo la sconfitta che Andy gli aveva inflitto in finale a Montreal.

Primo set che ha ben poco da raccontare da un punto di vista tennistico: Murray si trova subito a dover fronteggiare palle break nel primo turno di servizio, riesce ad annullarle salvandosi con la prima e questo sarà l'unico gioco vinto dal britannico nel primo set, il terzo in battuta in tutto il match. Infatti da qui in poi Djokovic vince sei game consecutivamente, lasciando le briciole quando mette la prima in campo, e in risposta approfittando dei numerosi errori e doppi falli dell'avversario, che costano allo scozzese i break nel terzo, nel quinto e nel settimo game col punteggio che dice 6-1 Serbia in 25 minuti di gioco

Nel secondo set Murray prova a scuotersi, non ci sta ad alzare bandiera bianca così facilmente e nel primo game si mostra subito più aggressivo e, complice un errore di Nole, ha subito tre possibilità per provare a riaprire la partita. La seconda è quella buona, sfruttando la seconda di servizio di Djokovic molto lenta ed entrando in campo aggredendo di rovescio e portandosi finalmente avanti 1-0. Ma il serbo non è numero uno al mondo per caso, e spegne subito le speranze dell'avversario non solo facendo il contro break nel gioco successivo vincendo lo scambio più bello del torneo con una volè vincente, ma firmando una striscia di 4 giochi consecutivi alzando notevolmente il proprio livello e di fatto mettendo quasi il punto esclamativo sull'incontro.

Lo scozzese, con la partita ormai andata, prova il tutto per tutto aggredendo e riuscendo a tenere un proprio turno di battuta (cosa che non accadeva dal primo game dell'incontro), ma Djokovic non si spaventa e guadagna l'accesso all'ennesima finale stagionale col punteggio di 6-1 6-3 in un'ora di gioco.