Vittoria da vero campione, seppur con qualche grande rischio, dovuto da un grande prestazione di Philipp Kohlscreiber. Federer riesce a spuntarla, dopo un'ora e 40 di gioco, in un match pieno di insidie, già a partire dai primi scambi del primo set, quando la buona difesa del tedesco non lascia vie di scampo e, soprattutto, soluzioni a sua maestà, bravo comunque a sfruttare le poche chance che gli riserva l'avversario.

Il primo set si chiude con il punteggio di 6-4 a favore dell'elvetico in una partita di grande equilibrio. Il secondo set ricopia un po' la falsa riga del primo, ma ad avere la meglio, questa volta, è il tedesco, il quale non concede più niente al padrone di casa e mette a referto una serie di colpi vincenti, sia da fondo campo che a rete, costringendo Federer a molti errori non forzati e portando l'incontro al terzo set per 6 giochi a 4.

Situazione di equilibrio nei turni di battuta di entrambi i tennisti, con Kohlschreiber che martella da fondo campo e, inoltre, mantiene un grande rendimento al servizio, con numerosi prime a bersaglio. La reazione da vero campione di Federer non si fa però attendere e nel nono game del terzo set, con una grande difesa da fondo campo, lo svizzero riesce ad ottenere il break decisivo, costringendo il tedesco a numerosi errori non forzati. Cala il sipario sul match, 6-4 4-6 6-4 in favore dello svizzero, che approda ai quarti di finale contro il belga David Goffin, giustiziere del nostro Andreas Seppi, nella ripetizione della finale qui a Basilea dello scorso anno.