La riedizione della finale dello scorso anno del torneo Atp 500 di Basilea non ha lasciato delusi gli appassionati di tennis presenti al St. Jacob Park dello Swiss Open. La sfida tra il padrone di casa Roger Federer e il belga David Goffin si è infatti rivelata particolarmente spettacolare, con due giocatori dall'enorme talento e dal tennis classico a battagliare per oltre un'ora e mezza di incontro. Alla fine la spunta il fuoriclasse elvetico che, dopo aver tradito fretta e nervosismo nel secondo set, si ricompone nel terzo parziale chiudendo il match con il punteggio di 6-3 3-6 6-1.

L'inizio di partita avviene oltre le dieci di sera, con il programma di Basilea che si allunga a causa dei match precedenti, tutti terminati al terzo set. Non fa eccezione nemmeno l'ultimo quarto di finale del torneo, nonostante Federer sembri subito prendere il largo dopo un break in apertura che lo porta sul 4-2. Lo svizzero è estremamente aggressivo, al punto da giocare spesso il serve and volley (a volte anche con la seconda) per prendere la rete il prima possibile. Anche in risposta la testa di serie numero uno prova l'ormai classica risposta di controbalzo per mettere pressione al suo avversario, un Goffin che non perde tuttavia la calma, giocando un tennis stilisticamente perfetto e tatticamente avveduto. Federer si aggiudica il primo set con il punteggio di 6-3, ma subito dopo perde malamente il servizio in apertura di secondo parziale. A un calo dell'elvetico alla battuta corrisponde una crescita esponenziale di Goffin che gioca alla grande soprattutto di rovescio, disegnando il campo con i colpi di rimbalzo e non disdegnando qualche discesa a rete per prendersi il punto. 

Federer riesce comunque a operare il controbreak e a portarsi sull'1-2, ma qui un Goffin strepitoso gioca un altro game capolavoro togliendo ancora il servizio all'avversario. Nel quinto gioco il beniamino di casa ha altre due possibilità di ritornare nel set, ma il belga è straordinario nel tirarsi fuori da una situazione difficile. Roger mostra qui tutto il suo nervosismo - già in parte trapelato durante il primo parziale - ricevendo persino un warning per aver scagliato di rabbia una pallina verso gli spalti dello stadio. E' il preludio a un finale di set che premia Goffin, autore di una prova notevolissima dal punto di vista tecnico. Il pubblico di Basilea assiste silenzioso e sorpreso a un match che sembra volgere al peggio per il proprio beniamino fin quando, con un sussulto di orgoglio e lucidità, Federer strappa il servizio a Goffin per portarsi sul 2-0 nel set decisivo. Sfortunato il belga sulla palla break, con il suo diritto lungolinea che esce davvero di pochissimo. Lo svizzero si tranquillizza e torna a giocare in maniera maestosa, non concedendo più nulla a un avversario sconsolato per l'occasione mancata in una giornata di grazia.

Gli ultimi games non hanno storia, e Federer può così festeggiare l'approdo in semifinale nel torneo di casa. Nella sfida di domani per l'accesso all'ennesima finale di Basilea lo attende l'americano Jack Sock, vincitore in rimonta del derby a stelle e strisce contro Donald Young.