Con la finale londinese, va in archivio la stagione della racchetta maschile, in attesa della conclusione di Davis in programma nel prossimo fine settimana. L'immagine che ritrae Djokovic - trofeo alla mano - sommerso dai coriandoli "esplosi" alla O2 Arena è un'istantanea perfetta della stagione al tramonto. Il "Maestro" chiude con l'alloro inglese un 2015 perfetto e mette un ulteriore mattone tra sè e i rivali più vicini. La classifica in data odierna fornisce un ulteriore ragguaglio in merito: Djoko ha quasi 8000 punti di vantaggio sul britannico Murray, fuori prima della semi a Londra e atteso dal Belgio in Davis (16.585 Nole, 8670 Andy). 

Chiude il podio ATP Roger Federer - 8.265 - l'unico ad avere armi e talento per impensierire Djokovic. Tre successi sono un biglietto da visita importante, aldilà del gap sottolineato dall'atto conclusivo di ieri, con Nole in versione robotica e Federer a un passo dal dirupo per disinnescrare la tranquilla ragnatela del serbo. 

Non si registrano, nelle prime dieci posizioni, scosse di sorta. A chiudere la top ten, alle spalle degli otto interpreti presenti alle Finals, il duo transalpino Gasquet - Tsonga, con Isner ad aprire la fila che bussa all'élite del tennis. Primo avvicendamento intorno alla ventesima posizione. Troicki sale un gradino (22), come Karlovic, a spese di Monfils, che perde due posizioni e scende al numero 24. 

Passi indietro importanti per Victor Estrella Burgos (-5, 51 ---> 56), Ricardas Berankis (-14, 69 ---> 83) e Diego Schwartzman (-12, 73 ---> 85). Entrano tra i primi 100 giocatori al mondo, il nipponico Taro Daniel (n.93, +17) e lo spagnolo Inigo Cervantes (n.98, +10). 

Poche novità in casa Italia. Fognini si conferma miglior azzurro e resta in ventunesima piazza, davanti a Seppi, n.29, Bolelli, n.58, Lorenzi, n.68 e Cecchinato, n.89. 

Top ten: 

1) Djokovic 

2) Murray 

3) Federer 

4) Wawrinka 

5) Nadal 

6) Berdych 

7) Ferrer 

8) Nishikori 

9) Gasquet 

10) Tsonga