Andy Murray supera anche la prova rappresentata da David Ferrer, e approda alle semifinali dell'edizione 2016 degli Australian Open. Lo scozzese, finalista lo scorso anno, raggiunge dunque il penultimo atto del torneo per la sesta volta nelle ultime sette edizioni, e ora punta con decisione alla finale, che potrà conquistare in caso di vittoria contro chi avrà la meglio tra Raonic e Monfils.

Il match inizia con un Murray subito agguerrito e intenzionato ad accorciare gli scambi, mentre Ferrer punta a renderli lunghi ed estenuanti per indurre l'avversario lo scozzese all'errore. Nel quarto game, però, arriva il break in favore del numero 2 del tabellone, il quale inizia a porre le basi per un match sempre al comando. Ferru non riesce a reagire, riesce ad ottenere la sua prima palla-break solo nel nono game, ma non riesce a concretizzarla. E così Murray va a chiudere il set con il punteggio di 6-3. L'iberico però parte molto meglio nel secondo parziale, volando subito sullo score di 3-0 nel giro di pochi minuti, con lo scozzese che sembra fare inizialmente fatica a ritrovare il ritmo giusto. Dopo pochi games di riassestamento, però, arriva l'inevitabile e attesa reazione da parte di Murray, che controbrekka nel settimo game, giocato in maniera impeccabile in risposta, e sembra potersi lanciare verso una rimonta, che però non è completa in quanto Ferrer annulla una palla-break nel nono game. Lo spagnolo ne spreca a sua volta una nel gioco successivo e riesce a portare il set al tie-break, da lui giocato bene nei punti decisivi: tanto equilibrio, poi alla soglia del secondo cambio campo arrivano due punti in fila e il 7-5 per l'iberico.

Terzo set in cui si vede, fin dai primi scambi, la voglia di Murray di rimettere subito tutto dalla propria parte, e i fatti gli danno chiaramente ragione. Nel quarto game arriva il primo break in favore dello scozzese, il quale sorprende chiaramente Ferrer, che a propria volta cerca di rientrare subito in corsa, ma dopo aver sprecato due palle del contro-break nel game successivo sembra quasi tirare i remi in barca, visto che il suo avversario sembra avere almeno una marcia in più. Lo spagnolo deve anzi subire un altro break, nell'ottavo gioco, e così il terzo set se ne va in favore di Murray, che chiude sul 6-2 e si carica. Anche in avvio di quarto set arriva subito il break in favore del numero 2 del tabellone, anche se questa volta Ferrer reagisce subito e riporta subito l'equilibrio nel punteggio, sul 2-2. Tuttavia, emerge maggiore freschezza fisica nelle gambe dello scozzese, anche se Ferru non vuole mollare, come da abitudine. Murray è però superiore allo spagnolo, e lo ribadisce ancora una volta con il break arrivato nel sesto game: una volta salito sul 4-2, il finalista del 2015 resiste al nuovo tentativo di contro-break del rivale, che di fatto sfrutta le ultime energie rimaste ma non riesce a rientrare per l'ennesima volta. E così, Murray può andare a chiudere sul 6-3 ed esultare insieme al pubblico di fede "scozzese" giunto a Melbourne.