Una conferma e una sorpresa. E' questo il verdetto delle semifinali disputatesi nella notte italiana tra sabato e domenica nell'Atp 250 di Memphis, torneo che si sta svolgendo sul veloce indoor del Tennessee. La conferma è giunta dalla testa di serie numero del seeding, Kei Nishikori che, dopo aver perso il primo set, si è imposto al terzo contro lo statunitense Sam Querrey, numero quattro del tabellone. Il match, che si era già disputato l'anno scorso allo stesso punto della manifestazione, è stato caratterizzato dalla rimonta del nipponico, abile a disinnescare il servizio del suo avversario con il passare dei minuti e a chiudere poi con il punteggio di 3-6 6-3 6-3. 

La sorpresa porta invece la firma del giovane californiano Taylor Fritz, wild card del torneo, che ha sconfitto il più quotato Ricardas Berankis con lo score di 2-6 6-3 6-4. Per Fritz, diciotto anni compiuti lo scorso ottobre e un metro e novantatrè centimentri di altezza (fisico dinoccolato dunque) si tratta della prima finale Atp della carriera. Numero 145 del mondo, questo ragazzo, che già agli ultimi Australian Open aveva costretto al primo turno il connazionale Jack Sock agli straordinari, ha disputato un torneo in crescendo, superando nell'ordine Michael Mmoh, Steve Johnson, Benjamin Becker e ora appunto il lituano Berankis. In finale lo attende oggi Nishikori, già vincitore a Memphis nellle ultime tre edizioni (non ci sono ovviamente precedenti tra i due) e a caccia del suo undicesimo titolo nel circuito maggiore.