Prosegue la maledizione italiana a questo Roland Garros 2016. Anche Paolo Lorenzi, con l'aggravante di qualche problema fisico, esce di scena già al primo turno nella sfida contro Carlos Berlocq, in una partita che lo vedeva forse favorito sulla carta, ma che proprio per i suddetti acciacchi che hanno afflitto il tennista toscano, pende del tutto in favore del tennista argentino.

Così com'è accaduto per Fognini, anche Lorenzi parte bene e ottiene il break nel terzo game, ma proprio come il suo connazionale l'azzurro si fa contro-brekkare subito. In ogni caso, la partita appare aperta fin quando il tennista toscano gioca alla pari con Berlocq, ma ben presto arriveranno i problemi fisici, in realtà piuttosto a intermittenza, a condizionare la prestazione di Paolo e l'intera partita. L'argentino in un certo senso ringrazia, e nell'ottavo gioco ottiene un altro break, che lo porta in vantaggio per 5-3 e gli consente di servire per il set. Lorenzi questa volta non oppone resistenza, e nel game successivo si chiude sul punteggio di 6-3 in favore dell'argentino.

I problemi fisici si fanno sempre più insistenti per Lorenzi, che di fatto nel secondo set non riesce a giocare. Anche perchè Berlocq annusa l'aria favorevole e decide di alzare al massimo i giri del motore. Ne viene fuori, in maniera direi inevitabile, un set a senso unico. L'argentino infatti ottiene break nel primo, nel terzo e nel quinto gioco, condannando Lorenzi a subire una 'bicicletta' poco edificante soprattutto sul piano psicologico, visto che su quello fisico le cose di per sè non vanno affatto bene.

E così, dopo una lunga sosta per verificare le proprie condizioni, anche nel terzo set Lorenzi apre con un break subito, al quale però, questa volta, riesce a rispondere prontamente. Ma Berlocq non si lascia scalfire dallo scatto d'orgoglio del giocatore italiano, e gli strappa nuovamente il servizio, portandosi poco dopo sul 3-1 e mettendo di fatto una chiara ipoteca sulla partita. I turni di servizio si fanno decisamente aperti, anche perchè Lorenzi prova a tirare qualunque cosa per ottenere il punto o comunque per abbreviare lo scambio. Accade così che Berlocq viene portato i vantaggio nel quarto gioco, poi spreca una palla del 4-1 nel game successivo, per poi riuscire a strappare nuovamente il servizio a Lorenzi nel settimo gioco. È il punto che vale il 5-2, e grazie al quale l'argentino potrà servire per il match: una chance che non ci si lascia sfuggire, tanto che, dopo aver tremato un po', Berlocq chiude sul 6-2 e vola al secondo turno.