Come ampiamente preventivato Roberta Vinci esce sconfitta dallo scontro con Serena Williams. Dopo un primo set dominato dall'americana, l'italiana gioca un bellissimo secondo set regalando spettacolo e scampoli di bel tennis. Ma tutto ciò non basta perché la statunitense si dimostra superiore nei momenti clou. Buon Roland Garros per la pugliese che di più non poteva fare. Ora la concentrazione verterà sul doppio con Sara Errani.

PRIMO SET - Nella prima frazione il dominio dell'americana è tangibile con una mera statistica: 17 vincenti frutto di un'aggressività nel comandare lo scambio senza particolare patemi. Roberta dura pochi games, forse si scioglie "mentalmente" nel secondo gioco quando non sfrutta una palla break, annullata con autorevolezza dalla Williams. Il set scivola via veloce. La statunitense chiude la pratica al settimo gioco al secondo set-point utile, brekkando per la terza volta la tennista italiana. Il rovescio in back utilizzato in maniera frequente da Roberta non scalfisce minimamente il gioco della Williams che risponde senza tanti problemi con il suo "turbo-dritto".

SECONDO SET- Il talento cristallino di Roberta sale in cattedra. Si susseguono bellissime sortite offensive da ambo le parti. Si giocano tantissimi punti sul servizio dell'italiana che con coraggio salva quattro palle break nei primi due turni di servizio, in maniera eccellente. Un gioco d'altri tempi, un gioco elegante, di classe, per palati fini. La Williams risponde con delle bordate fortissime, con le sue urla, con la sua cattiveria agonistica. Il leone che insegue la gazzella. All'ottavo gioco si spegne la luce: la Vinci, forse esausta per il grande sforzo profuso nel match, si arrende e cede otto punti di fila. Serena Williams è ai quarti di finale, se la vedrà con la Kuznetsova che ha sconfitto Angelique Kerber nel primo match disputato quest'oggi in tre set.