Camila Giorgi trascina la folla, sempre. Per carattere, gioco, tenacia suscita ammirazione e tifo. Nel martedì del Foro brilla la sua stella sul Pietrangeli, campo intriso di italianità, non nuovo a imprese di stampo azzurro. Lì immersa tra le statue che ricordano la bellezza di Roma la Giorgi compie un capolavoro e elimina la testa di serie n.9, Dominika Cibulkova, col punteggio di 6-4 7-5. Due set che evidenziano l'orgoglio di una ragazza ancora acerba, ma tremendamente solida. La Giorgi conosce, ad oggi, un sol modo di intendere il tennis. Spinge ogni colpo, assumendo rischi spesso eccessivi, ma è proprio la sua indole ad attirare simpatia ed attenzioni. Inevitabile un continuo sali-scendi, un perenne oscillare nell'arco del match tra gratuiti e vincenti. A stupire è la capacità di reazione alle ovvie difficoltà.

La Giorgi trova il break al quarto gioco, pungendo la Cibulkova con risposte profonde e incisive. Un doppio fallo lancia l'azzurra sul 3-1. Al momento di confermare il vantaggio trema però la mano di Camila. La prima di servizio latita e arrivano due doppi errori consecutivi che rimettono Dominika in partita. Il momento di difficoltà prosegue sul 4-4, quando l'azzurra è costretta a fronteggiare due palle break. Qui il tennis della Giorgi è straordinario. Eleva il livello di gioco e con il dritto lungolinea si prende il game. Il turno in risposta è poi il fiore all'occhiello del primo parziale. Due dritti incrociati sanciscono il break a zero e il 6-4 finale.

Il colpo da K.O potrebbe giungere già in avvio di secondo set, ma Cibulkova è brava ad annullare la palla break con il dritto. Entrambe trovano maggior risposte dal servizio. In particolare è Camila a far male con la prima ad uscire. Il Pietrangeli esplode al sesto gioco, quando la volée in allungo della Giorgi porta il parziale sul 4-2. L'azzurra si ritrova a servire per l'incontro sul 5-2. La pressione, pesante, gela la Giorgi, subito avanti 30-0. Giungono repentini tre errori consecutivi che riportano l'equilibrio. La Cibulkova coglie il momento e sfrutta il passaggio a vuoto della sua avversaria. Sul 5-5 la slovacca ha la palla del possibile break, ma la Giorgi si affida al rovescio per conquistare un gioco condito da tre doppi falli. Si arriva al tie-break ed è monologo azzurro. Camila concede solo due punti a Dominika, giostrando tra attacchi puntuali e difese attente. 7-6, boato tricolore. 

A rendere più lieto il pomeriggio azzurro giunge anche la vittoria di Sara Errani, brava a superare in due set Chanelle Scheepers, 7-5 6-3, mentre si interrompe la corsa della Burnett, non al meglio per i noti problemi al gomito, superata dalla Muguruza 6-1 6-3.