Il tifone Serena, l'animo guerriero di Maria e una campionessa ritrovata. Tre istantanee dal cemento di Cincinnati. Si completa il quadro delle semifinali sul cemento americano e a raggiungere il penultimo atto sono quattro giocatrici di livello altissimo, pronte a darsi battaglia con motivazioni ulteriori. Partiamo dalla numero uno del mondo, Serena Williams. La sua esibizione, contro Jelena Jankovic, è un concentrato di forza, potenza, spirito. 6-3 6-1 per l'atleta a stelle e strisce in meno di un'ora di gioco.

Partita più complessa per Maria Sharapova. Simona Halep è ad oggi annoverabile tra le tenniste di miglior lignaggio. La russa, invece, attraversa un periodo difficile. Soffre su una superficie rapida come il cemento, più che sull'amata terra rossa. Contro la romena diventa presto una battaglia. Perso il primo set, indietro di un break nel secondo, Sharapova riccore a grinta e carattere per rompere il set nel settimo gioco e scappar via verso il parziale decisivo. Punto a punto si corre sul filo dell'incertezza, fino all'allungo finale di Maria.

In semifinale, di fronte a Sharapova, Ana Ivanovic. Nel duello più scontato, agevole 6-2 6-3 a Svitolina.

Per Serena Williams, alla ricerca del primo titolo a Cincinnati, avversaria da prendere con le pinze. La rediviva Caroline Wozniacki sulla strada della nativa di Saginaw. Bella partita quella tra la danese e la polacca Radwasnka. Wozniacki, dopo aver domato nel turno precedente la Kerber, ritrova una vittoria, assente da tre anni a questa parte, contro una delle prime cinque giocatrici del circuito. Due set, 6-4 7-6, per qualificarsi tra le migliori quattro.

Risultati:

Williams - Jankovic 6-3 6-1

Sharapova - Halep 3-6 6-4 6-4

Ivanovic - Svitolina 6-2 6-3

Wozniacki - Radwanska 6-4 7-6