La finale di Pechino sarà tra la russa Maria Sharapova e la ceca Petra Kvitova. Il campo rispecchia le sensazioni della settimana in terra cinese. Entrambe provengono da una stagione altalenante che pare aver trovato, sul finire, il punto più alto. Petra Kvitova vanta, dall'Us Open, un invidiabile record di 8-0, con il titolo di Wuhan e il cammino qui a Pechino. Il penultimo atto nasconde però alcune insidie. Samantha Stosur mette in campo grande orgoglio, giocando un secondo set ai limiti della perfezione, con Kvitova nulla in risposta e costretta a cedere il servizio sul 5-5 per il 7-5 finale. Nel terzo ecco però il ritorno della ceca, che dall'1-2 sfreccia fino al 6-2 finale. Partita costellata dall'incredibile numero di palle break. La Kvitova ne cancella 13 su 16, mentre la Stosur, in battuta, capitola cinque volte. 

Al termine dell'incontro è la stessa ceca a rendere merito all'avversaria "Samantha ha giocato un tennis davvero incredibile nel secondo set". Per Petra la chance di salire al n.2 della classifica mondiale in caso di vittoria contro Maria Sharapova. 

Non sarà facile però aver ragione della bella russa. La Sharapova ammirata in questi giorni è letale. Il copione è sempre lo stesso. Una partenza fulminante e una resistenza indomita, quando all'orizzonte si palesano le prime difficoltà. Ana Ivanovic è travolta dal ciclone dell'Est nel primo parziale. Prima di trovare le contromisure si ritrova sotto 6-0, 1-0. Qui comincia la partita e lo spettacolo ne trae giovamento. I giochi si allungano e la battaglia si apre. Si arriva, in parità, fino al 4-4. Il break decisivo giunge nel nono gioco ed è in favore di Sharapova. La maratona dell'ultimo game sancisce l'approdo in finale di Maria. 

Sharapova conquista 15 punti della sua avversaria, annullando 8 palle break. Ivanovic paga una scarsa vena con la prima di servizio. Solo il 50% di punti per la serba con la prima. 

Risultati:

Sharapova - Ivanovic 6-0 6-4

Kvitova - Stosur 6-3 5-7 6-2

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Johnathan Scaffardi
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