Il WTA 250 di Tokyo elegge le 4 semifinaliste. Il match più intrigante è quello tra la croata Alja Tomljanovic e la statunitense Madison Brengle. Vince la prima, 64 al terzo.

Il set d'apertura sorride alla tennista americana. La Tomljanovic non tiene nessun turno di battuta e racimola la miseria di 4 punti al servizio. La partita cambia nel secondo parziale, quando la testa di serie n.7 sale rapidamente sul 30, prima di chiudere 63. Il terzo si apre con un altro break di stampo croato, ma la Brengle, sotto 20 e poi 51, infila tre giochi consecutivi e sfiora il riaggancio. Chiude 64 Alja Tomljanovic, con un sospiro. 

Sempre al terzo, si risolve la battaglia tra la belga Wickmayer e Kateryna Bondarenko. 36 63 64 a favore di Yanina. La polacca Linette impiega due set - periodico 63 - per superare Su-Wei Hsieh. Infine, Christina McHale recupera l'iniziale svantaggio e regola la cinese Zheng, 26 63 63.

In semifinale, la Tomljanovic incrocia la Wickmayer - primo confronto in carriera tra la nativa di Zagaria e la ragazza di Lier - mentre la Linette si oppone alla McHale. Nel 2011, l'unico precedente, sulla terra di Roma, con la McHale che regola una Linette non ancora ventenne 76 64.