Si chiude il quadro dei quarti di finale a Quebec City. Nel torneo canadese, giunto alle battute conclusive, a regalare emozioni è soprattutto l'incontro che contrappone la campionessa uscente, Mirjana Lucic-Baroni, testa di serie n.2, e la qualificata americana Samantha Crawford. Un terremoto a stelle e strisce sconvolge la prima parte dell'incontro, con la croata scossa dal tennis della rivale. 64 20, questo il parziale in favore della Crawford. Il ritorno della Lucic-Baroni spegne però il fuoco statunitense e arriva un parziale di 6 giochi a 2 che ribalta il secondo parziale. Nel terzo, chiuso con il punteggio di 61, non c'è storia. Lucic-Baroni in semifinale.

Il prossimo ostacolo, per lei, è di stampo tedesco. Annika Beck travolge la ceca Hradecka, con un sonoro 60 63. Performance maiuscola della teutonica, supportata da un grande servizio, e favorita dalla contro-prestazione in battuta dell'avversaria di turno. La Hradecka mette in campo un numero di prime modesto e cede le armi ben cinque volte.

Tra le due, quello odierno, è il primo confronto in carriera. Due generazioni a confronto, 33 anni per la nativa di Dortmund, 21 per la ragazza di Glessen.

La seconda semifinale oppone Jelena Ostapenko a Naomi Broady. La lettone annienta la polacca Paula Kania, infilando la bellezza di 11 giochi consecutivi, prima di chiudere 60 61. La Ostapenko perde un solo punto con la prima di servizio, mentre la Kania è in costante affanno, in balia della classe '97. La britannica recupera invece un set ad Anna Tatishvili e ottiene la prima semifinale in carriera in un torneo WTA (come la Ostapenko). Il primo parziale si chiude sul 63 per la Tatishvili, il rientro di Naomi è però prepotente, 75 63, con gli applausi, via social, di Andy Murray.

Risultati:

Lucic-Baroni – Crawford 46 64 61

Beck – Hradecka 60 63

Ostapenko – Kania 60 61

Broady – Tatishvili 36 75 63

Programma:

Ostapenko – Broady

Lucic-Baroni – Beck