A Seoul, entra nel torneo la testa di serie numero uno, Irina Camelia Begu. La romena supera in due set l'ucraina Kateryna Kozlova, con il punteggio di 62 64. Nel primo parziale, a decidere sono due break, con la Begu che annulla le opportunità della qualificata ucraina e sfrutta la maggior incidenza con la seconda. Nove punti su dodici giocati per la Begu, quattro su dodici per la Kozlova. Nel secondo, la ragazza di Bucarest ha due palle match sul 53, ma chiude poi al servizio nel decimo gioco.

Nessun problema per Sloane Stephens, n.3, che travolge la wild card di casa Na-Lae Han. La statunitense concede due giochi, uno per set, alla rivale. Applausi per la nipponica Date. A 44 anni, porta a scuola Alja Tomjanovic, 22enne di Zagabria, e conquista il pass per il secondo turno. 61 62 per la giapponese, brava ad annullare 7 palle break su 8 e  strappare la battuta alla croata ben sei volte.

Esce la testa di serie n.6, Alexandra Dulgheru, per mano della bielorussa Sasnovich. 63 62 per quest'ultima, con la Dulgheru che paga evidenti problemi al servizio (18/33 con la prima, 5/19 con la seconda). Katerina Siniakova regola con un perentorio 60 al terzo Irina Falconi, la Kulichkova, sempre al terzo, doma la britannica Watson, 64 36 63. Facile affermazione per Varvara Lepchenko, 62 63 con la qualificata spagnola Gibert, e per la svedese Larsson, 64 62 alla Melichar.

Christina McHale sfrutta il ritiro di Yaroslava Shvedova. 64 McHale nel primo set, 21 Shvedova nel secondo, poi la resa.