A Seoul, l'atto finale contrappone Aliaksandra Sasnovich a Irina Camelia Begu. La sorprendente bielorussa piega la più quotata Anna Karolina Schmiedlova, mentre la romena surclassa la belga Alison Van Uytvanck.

Luci sulla ventunenne di Minsk, splendida nell'estromettere dal torneo prima la Dulgheru, poi Rybarikova e Stephens. La prestazione perfetta offerta contro la potente americana è il biglietto da visita per la semi. Di fronte a lei, la testa di serie n.2 del torneo, la Schmiedlova. La Sasnovich cede il primo set per 6 giochi a 3, prima di alzare il livello del servizio nel secondo. Aliaksandra sfrutta l'unica palla break del parziale e rimette in sesto la partita. Al terzo, la Schmiedlova fatica sulle risposte profonde della giovane bielorussa e si arrende con medesimo punteggio. 36 63 63.

Poco da raccontare invece sull'incontro tra Begu e Van Uytvanck. La n.1 del tabellone rifila un sonoro 60 62 alla belga. La romena non perde mai il servizio, annulla le 4 palle break conquistate dalla rivale e sfonda in risposta. Sono addirittura 13 le occasioni di rottura nell'arco dei due parziali, testimonianza di una supremazia netta.

L'incrocio Begu - Sasnovich è un inedito, nessun precedente tra le due.