Dopo la vittoria di Venus Williams ai danni di Roberta Vinci, si è giocata la seconda semifinale del torneo di Wuhan, che ha messo di fronte Garbine Muguruza e Angelique Kerber.

La spagnola è partita subito fortissimo, con il break nel terzo gioco che è stato però subito rimontato dalla tedesca, non nelle stesse condizioni e con la stessa confidenza mostrata nei match precedenti. Dal canto suo, la finalista di Wimbledon 2015 gioca in maniera molto solida e ottiene un altro break nel settimo gioco, volando fino al 5-3 e andando a chiudere il set poco più avanti, con il punteggio di 6-4.

Nel secondo set la Kerber decide di rompere gli indugi, e dopo aver subito il break in apertura risponde per le rime nel quarto gioco, riuscendo stavolta a mantenere l'equilibrio. Poi il servizio inizia ad essere un'arma sempre meno importante per entrambe le giocatrici, le quali danno vita a uno scambio di break dal nono al dodicesimo gioco: due servizi strappati per parte, con la Muguruza che spreca due chances per servire per il match, e si va al tie-break. L'equilibrio vige anche nel game decisivo, con la spagnola che riesce a rimontare dal 3-5 e vince il punto e la partita con il punteggio di 7-5.

Si sono giocate anche le due semifinali del torneo di Tashkent, con le affermazioni di Donna Vekic su Evgeniya Rodina e di Nao Hibino su Bojana Jovanovski. Nella prima semifinale, il primo set ha vissuto di una fase centrale particolarmente calda, con quattro break consecutivi che non hanno però spostato l'equilibrio. Il break decisivo lo mette a segno la Vekic, proprio ad un passo dal tie-break, con la vittoria del parziale con il punteggio di 7-5. Nel secondo parziale, il divario in favore della giocatrice croata si fa più ampio, con i due break nel quarto e nel sesto gioco che decidono l'incontro. La Rodina non riesce a reagire, ed è costretta ad incassare il 6-1 che la condanna all'eliminazione ad un passo dalla finale.

Finale che ha raggiunto anche la Hibino, capace di imporre il proprio gioco nella seconda semifinale fin dai primi games, come dimostra il break ottenuto nel quinto gioco del primo set. La Jovanovski non sembra in grado di reagire, ma al tempo stesso continua a concedere chances alla giapponese, la quale chiude in bellezza il set, con il break nel nono gioco e il 6-3 finale. Nel secondo parziale è ancora la Hibino a brekkare per prima, nel quarto game, ma stavolta la serba sembra in grado di reagire: il contro-break della Jovanovski, infatti, arriva nel settimo game e porta poi il set sul 4-4. La nipponica, però, vuole a tutti i costi questa finale e la ottiene, strappando il servizio alla sua avversaria nel decimo gioco e vincendo per 6-4.