- E' la Repubblica Ceca la vincitrice dell'edizione 2015 della Fed Cup, grazie al trionfo di Karolina Pliskova e Barbora Zahlavova Strycova ai danni della coppia russa formata da Anastasia Pavlyuchenkova e Elena Vesnina.
- Le ceche si sono imposte in tre set (4-6 6-3 6-2) in oltre due ore di partita.
- La Repubblica Ceca bissa il successo dello scorso anno, ottenuto tra l'altro sempre a Praga ma contro la Germania di Petkovic e Kerber (3-1) e conquista il torneo per la nona volta nella storia (1975, 1983, 1984, 1985, 1988, 2011, 2012, 2014 e 2015).
- Merito va anche al capitano Petr Pala, che non ha fatto scendere in campo Safarova durante tutto il weekend ma ha puntato su Karolina Pliskova, che ha portato alla nazionale ceca ben due punti (vittoria in singolare contro Pavlyuchenkova e, appunto, in doppio contro la stessa Pavlyuchenkova ed Elena Vesnina).
- Dall'altra parte, Anastasia Myskina paga probabilmente il fatto di non aver schierato il collaudato doppio formato da Makarova/Vesnina, prefendo alla prima Pavlyuchenkova, che in questi due giorni di Fed Cup non ne ha azzeccata mezza (tre match giocati, con altrettante sconfitte). L'unica gioia di Anastasia ha 28 anni e si chiama Maria Sharapova, n.4 del mondo che ha portato entrambi i punti conquistati dalla Russia.
- Partite forti nel primo parziale Pliskova/Strycova, che dopo appena 8 minuti si trovavano già sul 2-0 30-15. E' arrivata però la reazione delle avversarie, che hanno rimontato nel terzo game e successivamente hanno agganciato nel quarto. Il break decisivo per le sorti del set è arrivato sul 4-5, con Strycova alla battuta.
- Un secondo set a senso unico, con Vesnina che si è indebolita e ha permesso alla coppia ceca di riprendersi dopo la prestazione non brillantissima del primo set. Avanti prima per 3-0, poi per 5-1, Pliskova e Strycova hanno dovuto lottare nelle fasi cruciali del parziale per non permettere a Pavlyuchenkova/Vesnina di rimontare.
- Un terzo set identico al secondo, con le russe che hanno perso per due volte il servizio (nel primo e nel settimo gioco) e le ceche che hanno sfruttato al volo praticamente ogni occasione.