Il programma serale della prima giornata degli Australian Open 2016 ha confermato gli standard della prima parte, quella disputata sotto il sole di Melbourne. Tante emozioni e anche qualche sorpresa in campo, ma anche tante conferme molto attese.

Una delle conferme migliori di questa giornata inaugurale arriva da Agnieszka Radwanska, la quale non ha faticato più di tanto per superare l'americana Christina McHale. Prestazione di qualità per la polacca, quasi perfetta sotto rete e sempre abile in difesa, come dimostrano i 28 errori non forzati della sua avversaria. Prestazione solida e risultato di 62 63, che consente alla numero 4 al mondo di guardare con ottimismo al proseguio del torneo.

La giornata negativa per il tennis femminile italiano viene corretta da Roberta Vinci, la quale supera di slancio l'austriaca Tamira Paszek. Proveniente dalle qualificazioni, la rivale della tarantina ha provato a iniziare il match su un buon ritmo, ma l'azzurra ha saputo gestire al meglio il pericolo, portando a casa una vittoria preziosa con il punteggio di 64 62, che la proietta al secondo turno.

Cade anche Caroline Wozniacki. La tennista danese, numero 16 del seeding di Melbourne, gioca un ottimo primo set contro la kazaka Yulia Putintseva e fa ben sperare, ma poi cede e viene risucchiata dalla sua avversaria, che la batte nel tie-break e ne fiacca le convinzioni mentali, fino al 6-4 con cui vince il terzo set e fa una vittima eccellente.

Buone sensazioni sono quelle raccolte da Eugenie Bouchard, che dopo la finale raggiunta a Sydney parte molto bene nel primo Slam stagionale, con una bella vittoria sull'insidiosa serba Aleksandra Krunic. Prestazione solida e costante da parte della canadese, che vince con un convincente 63 64 e si presenta al secondo turno, dove affronterà proprio la Radwanska.

Prosegue l'ottimo momento per Svetlana Kuznetsova, vincitrice proprio a Sydney la scorsa settimana e capace di vincere nettamente contro Daniela Hantuchova. La russa sta vivendo un bellissimo inizio di 2016, e con un evidente 60 62 dimostra di essere in gran forma, tanto da poter rappresentare una mina vagante nel tabellone degli Australian Open.

Ottimo inizio di torneo anche per Belinda Bencic, che dall'alto della sua dodicesima testa di serie non ha difficoltà nel superare l'americana Alison Riske. La svizzera sta provando a ripartire dall'ottimo finale di 2015 per costruirsi un ranking di tutto rispetto, e dopo aver superato il primo ostacolo per 64 63 può dirsi soddisfatta per il buon debutto.

Cade Andrea Petkovic sotto i colpi della russa Kulichkova, che con il punteggio di 75 64 supera in maniera inaspettata il primo turno. Timea Babos vince un'autentica maratona contro Heather Watson per 67 75 75, la quale delude un po' dopo il buon andamento del suo torneo a Hobart. La famiglia Radwanska riceve anche la brutta notizia della sconfitta di Urszula, che inizia alla grande ma poi cede alla distanza contro Ana Konjuh per 06 75 75. La cinese Xinyun Han approfitta del ritiro della Duque-Marino, la quale aveva comunque perso in maniera netta il primo set. Sarà, come detto, la Sasnovich la rivale di Maria Sharapova al secondo turno, dopo la vittoria contro l'altra russa Rodina in due set, con il punteggio di 63 76. Chiudiamo con Daria Kasatkina che supera a sorpresa la slovacca Schmiedlova - numero 27 del seeding - per 63 63, con Monica Puig che conferma il suo ottimo momento con la netta vittoria per 63 60 sulla Linette, e con il successo largo per 62 61 della Niculescu sulla Pereira. E in chiusura di giornata, il tennis australiano si rattrista per la sconfitta del proprio idolo Samantha Stosur, superato a sorpresa dalla ceca Kristina Pliskova in due set, 63 75.

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