Allo Scida, l'Inter affronta il Crotone di Nicola. Il match è in programma domani alle 15, primo anticipo del sabato. Siamo alla quarta tornata di A, ma la gara rischia di essere già decisiva nell'economia della stagione nerazzurra. Il calendario, fitto, offre un'occasione per allungare sulla concorrenza, per acquisire un tesoretto poi importante in tempi più difficili, almeno sulla carta. All'alba di una settimana con tre impegni, Spalletti deve ragionare su logiche di formazione, muovere le sue pedine senza alterare equilibri consolidati. Il nome di Borja Valero nelle ultime ore è tra i più gettonati. L'ex Fiorentina è a tutti gli effetti il leader della mediana nerazzurra, la sua superiore intelligenza si propaga per il campo e funge da oasi di ristoro per i compagni. Rinunciare allo spagnolo non è facile - basta rileggere il pensiero di Spalletti in conferenza - ma occorre altresì tener conto di un'età non più verdissima. 

Spalletti, almeno in mediana, può contare su almeno 5-6 giocatori in grado di fare la differenza e questo apre a un doppio ballottaggio. Il primo riguarda appunto Borja Valero. L'ottima performance di Gagliardini con la Spal lascia ipotizzare un possibile riposo, almeno parziale, per Borja, con la conferma dell'ex Atalanta al fianco di Vecino. Il secondo dualismo ci porta invece sulla trequarti, dove Joao Mario si vede "braccato" da Brozovic. Il tecnico riconosce il potenziale del croato, non intende perdere un calciatore che rappresenta all'interno della rosa un unicum. Brozovic è l'assaltatore che Spalletti cerca, ma al momento lo è a fasi alterne. 

Fonte: FC Internazionale
Fonte: FC Internazionale

Costruita la mediana, possiamo fare un passo indietro. Cancelo non è a disposizione, Dalbert assimila via via i meccanismi difensivi. Nessuna novità, quindi, alle porte. D'Ambrosio, Skriniar e Miranda accompagnano Dalbert, con Handanovic a presidiare i pali. Discorso simile nel settore d'attacco, è difficile metter mano a un reparto fin qui straripante, con il tandem Perisic - Icardi a costruire le fortune di Spalletti. L'unico interrogativo riguarda Candreva. Non è in discussione la volontà del ragazzo, ma gli eccessivi errori spesso "contaminano" la produzione nerazzurra. La prima variabile conduce ad Eder, ma il tecnico, che stima enormemente l'ex Samp, preferisce giocarsi questa carta a partita in corso. In panchina anche Karamoh, ultimo innesto del mercato estivo.