Arriva la prima vittoria in campionato lontano dalle mura amiche per la Sidigas Avellino, che sull'ostico campo di Pistoia, pur senza Lawal e Fesenko, fa la voce grossa mettendo in mostra un Jason Rich devastante. L'ex Cremona realizza 28 punti in 32 minuti di utilizzo con soli 15 tiri; Pistoia ha pochissimo da Bond e dall'acciaccato McGee e alza bandiera bianca dopo un buon primo quarto. 

Primo tempo Le assenze dei lunghi irpini permettono a Markus Kennedy di colpire ripetutamente e di far collezione di rimbalzi. Il prodotto di Southern Methodist University è cercato con continuità e nel primo quarto mette insieme 7 punti (3/6 al tiro, 1/1 dalla lunetta), a cui aggiunge 7 rimbalzi, di cui 4 in attacco. Alla buona vena del lungo si aggiungono un paio di triple di Moore, che contro Avellino vede sempre il canestro più largo del solito, e al 13esimo Pistoia è avanti di 9 punti (25-16). Jason Rich però è in giornata da one man show, infila una tripla che stoppa la fuga della Flexx e, grazie a un tecnico chiamato al malconcio McGee e ai successivi 4 liberi di Filloy, Avellino torna in partita. Rich prosegue imperterrito a martellare, nel secondo quarto realizza 14 punti (4/6 da 2, 1/1 da 3, 3/3 ai liberi), mentre Pistoia inciampa nel tiro dalla lunga distanza (0/5) e Kennedy, in campo per tutti i 10 minuti, cala drasticamente in produttività (0/1 al tiro, 0/2 ai liberi,3 rimbalzi difensivi). La Sidigas non ha difficoltà a prendere il largo, e chiude il primo tempo sul +11 (29-40).

Secondo tempo Nel terzo periodo, con Rich a rifiatare, ci pensa Dezmine Wells a tenere vivo l'attacco di Avellino. La guardia di Raleigh è il terminale principale della Sidigas, e ripaga con 10 punti (5/8 da 2, 0/1 da 3 e dalla lunetta): quando scatta in contropiede, non lo tiene nessuno. Per Pistoia, un breve sprazzo di Bond e qualche buona iniziativa di Mian, poi al 28esimo la tripla di McGee che riporta lo svantaggio al di sotto della doppia cifra (46-57). E' una breve illusione: in questi momenti c'è sempre la tripla di Filloy a disilludere gli avversari, e Avellino chiudil terzo periodo con un vantaggio più che rassicurante (49-66). Con ritorno sul parquet di Rich, Avellino tocca il +20 (52-72), Pistoia ha uno scatto d'orgoglio con Sanadze (67-80), ma Avellino non ha difficoltà a controllare il vantaggio negli ultimi minuti. 

A caccia di record Vittoria significativa per Pino Sacripanti: col successo a Pistoia, il coach raggiunge Frank Vitucci a quota 63 e diviene l'allenatore più vincente della Scandone.