La prima stagionale tra San Antonio Spurs e Minnesota Timberwolves sorride ai texani che, sul parquet amico dell'AT&T Center, si impongono con lo score di 107-99. Gara a lungo condotta del punteggio dai neroargento, trascinati da un LaMarcus Aldridge (25 punti e 10 rimbalzi) prima opzione offensiva, poi rimessa in discussione a inizio quarto quarto, con gli ospiti a rifarsi sotto con la second unit e con il contributo di Andrew Wiggins (26 punti con 9/14 al tiro). Il finale è però ancora degli Spurs, grazie alla difesa e alla maestria di Ginobili, deciso in attacco dalle triple di Danny Green, dal coraggio del giovane Dejounte Murray e da qualche lampo di un redivivo Rudy Gay.

Proprio Gay parte dalla panchina per coach Popovich nella città dell'Alamo. Al suo posto in quintetto, ecco Kyle Anderson, con Dejounte Murray per Tony Parker. Il playmaker da Washington pasticcia in più occasioni, contribuendo alla messe di palle perse dei neroargento, che scatenano Jimmy Butler dall'altra parte del campo. Bene in apertura l'ex Bull, che prova a stabilire un'intesa con Wiggins, mentre Towns sembra meno coinvolto rispetto ad altre circostanze. Gli Spurs insistono nel cercare LaMarcus Aldridge sotto canestro, con buoni risultati: il lungo texano va più volte a bersaglio con il suo classico movimento che gli consente di costruirsi un tiro dalla media distanza, Pau Gasol trova una tripla e San Antonio allunga poi grazie all'uscita dalla panchina del duo formato da Patty Mills e Manu Ginobili. L'argentino delizia il suo pubblico con una tripla e con i soliti passaggi perfetti per i compagni, ma Minnesota non ci sta, chiude il primo quarto con un tap-in di Dieng (32-25) e riparte forte dopo la breve pausa con Andrew Wiggins, perfetto dall'arco. Butler e Towns fanno il resto, gli Spurs sbuffano in attacco, dove le opzioni sono limitate, ma si difendono con furore sotto canestro, con Aldridge, Gasol e con i panchinari Lauvergne e Bertans. Proprio il francese dà energia ai texani, mentre Kyle Anderson va solo a una velocità: ordinato e preciso, non fa certo sfraceli in attacco, dove Green deve inventarsi un paio di canestri fuori contesto e sia Murray che Mills fanno fatica. Il primo tempo si chiude sul 53-49, segnale evidente che la sfida è a ritmi contenuti. 

Alla ripresa delle operazioni Andrew Wiggins riprende da dove aveva lasciato, Karl-Anthony Towns è più incisivo, ma cala parzialmente Jimmy Butler, in un attacco ingolfato dalla presenza di Taj Gibson. La pausa fa invece bene a Dejounte Murray, che incanala bene le sue energie trovando almeno due deviazioni e una palla rubata in difesa, per poi trasformarsi dall'altra parte del campo, sfruttando la sua rapidità. Gara che rimane comunque in equilibrio, perchè Wiggins non smette di segnare e Aldridge - cercatissimo dai compagni - è spesso al lavoro in post. Ma a cambiare ulteriormente ritmo agli Spurs è ancora Ginobili, coadiuvato da Rudy Gay. L'argentino inizia un duello vintage con Jamal Crawford, on fire per un paio di minuti, mentre il numero ventidue neroargento mostra lampi di atletismo. San Antonio pare mettere le mani sulla partita con Anderson e Green (87-74), ma qui Thibodeau cambia fisionomia al proprio attacco inserendo Nemanja Bjelica da numero quattro. I Timberwolves cambiano così ritmo, trovano otto punti in un lampo dal serbo, con Towns e Teague rivitalizzati per il sorpasso sul 91-92 dopo pochi minuti dall'inizio del quarto quarto. Quando gli ospiti sembrano poter condurre in porto la rimonta, ecco salire invece in cattedra gli Spurs, che eseguono meglio sotto pressione, trovano punti importanti da Murray e Anderson, ma soprattutto due triple di Danny Green. Al resto pensa Rudy Gay, servito alla perfezione dal sempiterno Ginobili. Soliti Spurs, anche nelle difficoltà. Minnesota battuta con Thibodeau furente per gli ultimi possessi difensivi. 

San Antonio Spurs (1-0). Punti: Aldridge 25, Green 17, Murray 16, Gay 14, Anderson 12. Rimbalzi: Aldridge 10. Assist: Gasol, Aldridge e Ginobili 4

Minnesota Timberwolves (0-1). Punti: Wiggins 26, Towns 18, Butler 12, Teague 11, Crawford 10. Rimbalzi: Towns 13. Assist: Teague 6.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]