"A me interessa la gara di domenica, sono concentrato solo sulla mia squadra. Solo giocando come sappiamo possiamo essere competitivi contro tutti, non disputeremo un campionato diverso da quello di un anno fa. Dobbiamo lavorare con grande fiducia e appartenenza. Mi aspettavo, certo, qualche punto in più contro Hellas Verona e Cagliari, ma se non li abbiamo conquistati è perché non siamo ancora bravi a fare certe cose".

A testa alta, verso il prossimo impegno stagionale. Davide Nicola chiede al suo Crotone di archiviare quanto successo nel turno infrasettimanale a Bergamo, contro l'Atalanta, e pensare alla sfida, di vitale importanza, contro il Benevento. Domenica all'Ezio Scida andrà in scena un vero e proprio scontro salvezza, tra due squadre molto simili che fin qui hanno faticato e non poco in questo avvio di campionato. "Io so - ribadisce - che se la mia squadra gioca come sa faremo la nostra partita. Detto ciò, questa è una gara importante per entrambi".

Uno sguardo anche ai presenti e, sfortunatamente, agli assenti, uno su tutti Tonev, uno dei migliori di questo scorcio di stagione: "Tonev non c'è, vedremo chi prenderà il suo posto. In molti non sono ancora pronti, ma cresceranno col tempo. Nalini ieri ha fatto il primo allenamento con noi, così come Martella, e oggi vedremo come reagiranno entrambi". In chiusura, un parallelo con la passata stagione: "Lo scorso anno i numeri li abbiamo costruiti strada facendo, Falcinelli ha realizzato i suoi primi gol dopo otto partite. Tumminello? Ha sfruttato l'occasione che ha avuto, è stato bravo. Vedremo la sua crescita, è giovanissimo ma ha delle qualità".

Parola anche ad Alex Cordaz, portiere e spina dorsale dello spogliatoio dei calabresi, che ha preso la parola in conferenza stampa parlando chiaramente della sfida ai sanniti: "Quella di domenica sarà una prima tappa, col Benevento sarà una sfida importante. Voglio sentire l'entusiasmo di affrontare una gara del genere da parte di tutti". Tanta voglia di far bene, ma anche di non essere eccessivamente irruenti nell'intento di andare a caccia della vittoria a tutti i costi: "Qualcosa da migliorare c'è, questo è poco ma sicuro. Abbiamo disputato una partita al di sotto delle nostre possibilità e abbiamo pagato. Noi non siamo quelli di mercoledì, già contro il Benevento dovrà scendere in campo un Crotone con i suoi equilibri, più solido e maschio. Queste gare vanno affrontate in modo molto più prudente".

Interrogato anch'egli sul paragone con la passata stagione e con la squadra che è riuscita nell'impresa di salvarsi, il numero uno dei pitagorici ha così chiuso: "No, questo è un gruppo diverso. L'importante è avere la capacità di remare tutti dalla stessa parte. Dobbiamo portare avanti un processo di adattamento ai nuovi arrivati e ai nuovi meccanismi. La nostra più grande qualità è sempre stata quella di saperci adattare alle caratteristiche degli avversari, ma se non ci mettiamo la giusta intensità tutti questi discorsi lasciano il tempo che trovano".