300 panchine in campionato contro una delle proprie ex squadre: una serata memorabile per Gian Piero Gasperini, che questa sera taglia un importante traguardo nella propria carriera da allenato in Serie A. La sua Atalanta ospita il Crotone in un match sulla carta facile, ma non così tanto: i calabresi dopo 4 gare hanno un punto e zero gol all'attivo, eppure l'Inter, sabato allo Scida, ha dovuto sudar sette camicie per conquistarsi la vetta. I nerazzurri vengono da un 1-1 piuttosto deludente contro il Chievo, che fa seguito alle due vittorie contro Sassuolo ed Everton, ed hanno la necessità di riprendere il passo per non subire le fatiche mentali del tour de force.

Sono soltanto sei i precedenti tra le due squadre, i più recenti sono ovviamente i due della scorsa stagione di Serie A - doppia vittoria nerazzurra, 1-3 all'andata allo Scida ed 1-0 al ritorno a Bergamo -  e sono anche gli unici nella massima serie. Le altre doppie sfide corrispondono alle stagioni di Serie B 2006/07 e 2010/11. Tra le mura amiche, l'Atalanta ha sempre vinto e mai concesso un gol.

Qui Atalanta

Gasperini alla scoperta delle turnazioni. Dopo aver impostato l'annata scorsa su una formazione tipo, il tecnico è chiamato quest'anno a cambiare le proprie idee e ruotare i propri uomini, complici le tre competizioni. La strategia non ha pagato a Verona, per cui stasera il tecnico potrebbe essere più prudente, anche se di certo resterà a riposo Masiello in difesa: saranno Palomino, Caldara e Toloi a comporre il trio davanti a Berisha, che riprenderà il proprio posto tra i pali. A centrocampo spazio per Freuler e Cristante, mentre a sinistra potrebbe rientrare Gosens lasciando un turno di riposo ad Hateboer. Dovrebbe giocare invece Castagne. In avanti doppio ballottaggio nel tridente: certezza Papu Gomez, poi Petagna ed Ilicic sono in vantaggio rispettivamente su Cornelius e Kurtic. Assente Joao Schmidt, si rivede in panchina Leonardo Spinazzola.

Qui Crotone

"Gioca chi è in forma", nell'undici di Davide Nicola, che nella trasferta di Bergamo non risparmierà alcune sorprese ed altri esordi nei vari reparti. Il reparto maggiormente cambiato sarà l'attacco, che dopo l'inserimento di Tonev contro l'Inter vedrà anche Tumminello nell'undici titolare per la sua prima volta in Serie A, affiancato proprio dal bulgaro, con Trotta e Budimir in panchina. Due ballottaggi da risolvere invece a centrocampo, dove l'asse di centro-sinistra con Barberis e Stoian è intoccabile, mentre gli altri due, idealmente Rohden e Mandragora, devono battere la concorrenza di Faraoni e di Mariano Izco. L'argentino ex Catania ha più possibilità degli altri di ritagliarsi spazio. In difesa si va verso l'utilizzo di Pavlovic a sinistra - con Martella infortunato - e Sampirisi a destra, con Ajeti ad affiancare Ceccherini in mezzo. Tra i pali intoccabile Cordaz.

Calcio d'inizio alle ore 20.45 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia, arbitro del match Marco Piccinini.